Economia
19 aprile 2013
13:07

Società chimica Larderello, Simoncini: 'Esempio positivo in tempi di crisi'

FIRENZE – "Un fatto positivo, un esempio di sviluppo sostenibile e radicamento nel territorio in controtendenza rispetto a un sistema produttivo ancora attraversato dalla crisi e costretto, purtroppo, a registrare in alcuni casi perdite di pezzi importanti del suo apparato a vantaggio di altri paesi".

Così l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha commentato oggi, nel corso dell'inaugurazione dell'impianto, le nuove iniziative avviate dalla Società chimica Larderello che, ha completato il piano di ricollocazione delle produzioni inglesi in Toscana e realizzato un moderno impianto produttivo a basso impatto ambientale.

"La società Larderello – ha detto l'assessore - forte di un radicamento ormai secolare nella nostra regione e in un luogo storico per la chimica italiana, ha deciso di restare in Toscana e puntare tutto sull'innovazione e sulla qualità, rinnovando le tecniche e l'organizzazione produttiva, con una maggiore attenzione all'ambiente e alle tecnologie di recupero delle risorse naturali geotermiche. Il risultato è stato un rilancio dell'occupazione, diretta e nell'indotto, e una migliore gestione energetica e ambientale. E' la dimostrazione che il futuro del manifatturiero, in Italia e in Toscana, è strettamente legato alla qualità e all'innovazione".

L'assessore ha ricordato l'importanza del protocollo d'intesa siglato tre anni fa dall'azienda con le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali, che ha fissato il percorso da seguire in modo condiviso, cercando un punto di equilibrio fra esigenze del territorio, tutela dell'ambiente e sviluppo industriale. "E' cercando questo punto di equilibrio, non sempre facile, che la Regione intende proseguire nelle sue politiche a sostegno di uno sviluppo sostenibile e di qualità, basato sulla ricerca e l'innovazione. Siamo convinti che sia questa la chiave di una ripresa e che solo così la Toscana potrà uscire dalla crisi".