6 marzo 2014
15:02

Sin di Massa e Carrara, restituite agli usi legittimi le prime cinque aree produttive

FIRENZE - Sono state restituite agli usi legittimi le prime 5 aree produttive facenti parte della nuova perimetrazione del Sin di Massa e Carrara ora di competenza regionale.

I decreti di restituzione agli usi legittimi di queste aree comportano che, per le attivit  previste in quelle zone, non ci siano obblighi di bonifica, essendo stato verificato che lo stato dei terreni e della falda rispetta i valori previsti dal Codice ambientale per le sostanze inquinanti.

Le aree in questione sono il sito Universal Bench, il sito Centro Sportivo   Campaccio e il sito Ge.Imm Srl nel Comune di Massa, il sito Ingram Srl e il sito Essegra Srl a Marina di Carrara.

Questo  il primo concreto risultato del passaggio delle aree dell'ex -Sin di Massa dal Ministero dell'Ambiente alla Regione.

"Da anni la Regione, gli enti locali e le categorie economiche e sociali si battono per sbloccare la situazione di stallo in cui versano i Sin  afferma l'assessore regionale a ambiente e energia Anna Rita Bramerini - Per affrontare la nuova situazione che si  finalmente determinata con la nuova perimetrazione passata sotto la competenza regionale, la Giunta si dotata, con l'approvazione di 3 delibere, di alcuni strumenti volti a disciplinare le diverse procedure da attivare nel Sir e a favorire gli interventi".

In particolare, laddove la falda risulti comunque inquinata, sono in corso di predisposizione ulteriori atti per consentire ai soggetti non responsabili di tale inquinamento di disporre, ciononostante, del pieno uso delle aree senza comprometterne la successiva bonifica.

Per rendere la bonifica di queste aree pi  concreta la Regione intende elaborare un progetto unitario di bonifica della falda, invece di continuare a lavorare su singoli interventi eseguiti da soggetti diversi. Al contempo si prevede di continuare, con il prezioso contributo di Arpat, l'individuazione delle aree su cui  necessario attivare ulteriori approfondimenti conoscitivi e di quelle invece non pi  contaminate, in modo che possano anch'esse essere restituite agli usi legittimi in tempi rapidi.

"L'obiettivo della Regione continua l'assessore Bramerini  tutelare il territorio portando avanti le bonifiche, e favorire la permanenza o la nascita di nuove imprese all'interno dei Sir. Perch ci si realizzi   necessaria un'azione congiunta di pi  attori. Per questo  alla firma in questi giorni  un protocollo d'intesa fra tutti gli enti coinvolti a vario titolo e gli stakeholders interessati (associazioni di categoria ed economiche) che sancisce l'impegno di tutti, ognuno per le proprie competenze, per la valorizzazione delle aree escluse dai Sin. Non appena il Ministero dell'Ambiente avr  formalizzato il passaggio alla Regione anche delle competenze sul Sir di Livorno, estenderemo anche a questa importante realt  gli interventi previsti per riqualificare quell'area".