25 luglio 2014
12:31

Rossi: "Nel dopo Concordia il Giglio è più vivo che mai"

ISOLA DEL GIGLIO (GR) – Il Giglio è vivo anche il giorno del dopo Concordia, anzi riprende a vivere davvero proprio senza il relitto. L'isola è viva e bella più che mai; questo sarà il messaggio che sarà affidato ai mass media di tutto il mondo, accorsi qui per il disastro, ma che a settembre saranno invitati a tornare di nuovo per capire e far capire l'anima di questa gemma del Mar Tirreno. Questo il primo passo di un progetto il cui disegno è stato avviato stamani nel confronto tra Regione, Comune e Provincia nel corso della visita, promessa e realizzata, del presidente Enrico Rossi.
 
"Abbiamo molto da fare e problemi da affrontare – ha affermato il presidente – a partire dalla definizione delle procedure sulle modalità di ripristino ambientale su cui inviteremo il governo ad una rinnovata intesa, che riparta da quella siglata con il governo Monti subito dopo il disastro e su cui la Regione vuole dire la sua in modo sostanziale. Subito dopo viene il turismo, su cui abbiamo già investito tramite Toscana Promozione con una campagna straordinaria per l'immagine dell'isola. Il sindaco Ortelli ci conferma una diminuzione registrata da dati precisi, quindi occorre lavorare in questo senso per rilanciare questa voce essenziale dell'economia dell'isola".
 
Rossi ha poi fatto riferimento ad altre due voci importanti delle necessità illustrate dagli amministratori locali: la prima è la scuola, dove esiste il rischio concreto della chiusura per scarsa presenza di alunni  della scuola media inferiore. Già oggi gli studenti di scuola media superiore devono frequentare sul continente, questo va evitato per l'istruzione dell'obbligo. Secondo tema la tutela paesaggistica, dove Rossi ha evidenziato le possibilità offerte dal Piano paesaggistico approvato pochi giorni fa; nuove procedure autorizzative semplificate consentono a Comuni come quello del Giglio di permettere il recupero di fondi agricoli in abbandono, in particolare i caratteristici terrazzamenti parte integrante di un paesaggio che come per il resto della Toscana nasce in larga parte dal lavoro dell'uomo.