Rigenerazione urbana, mobilità sostenibile. Giani e Baccelli: “Futuro della Toscana Diffusa”

Toscana diffusa
24 aprile 2025
12:23

Rigenerazione urbana, mobilità sostenibile. Giani e Baccelli: “Futuro della Toscana Diffusa”

Rigenerazione urbana, mobilità sostenibile. Giani e Baccelli: “Futuro della Toscana Diffusa”

Il Festival dell’Identità toscana è l’occasione per fare il punto sulle strategie e le politiche regionali delineate dal Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità, attualmente in fase di monitoraggio e revisione e sul tema della rigenerazione urbana.

“I lavori sull’Alta velocità sono il segno distintivo di questa legislatura regionale – ha dichiarato il presidente della Regione Giani - e rappresentano un’opera ferroviaria che vale un appalto di un miliardo e duecento milioni di Euro da parte delle ferrovie. Con il sotto attraversamento di Firenze e la relativa stazione progettata da Foster, che poi in realtà si chiama stazione del Fiore, è stata pensata per liberare il traffico in superficie lasciando spazio ai treni regionali e ai servizi per i pendolari. Il passaggio da 414 a 616 treni il giorno sulla rete ferroviaria del nodo fiorentino è un beneficio per tutta la regione. I treni che da Santa Maria Novella oggi vanno sulla Pisana, sulla Pistoiese Lucchese, su Cortona e quindi l'area di Arezzo o su quella di Siena, riceveranno tutti un notevole beneficio notevolissimo. Non ci sarà più l'”inchino” all'alta velocità che determina lunghi tempi di attesa per le altre modalità di trasporto pubblico. Ci sono poi gli interventi effettuati in questa legislatura sulle nuove tratte ferroviarie che interessano l'area pistoiese con il raddoppio della Pistoia-Montecatini con l'inaugurazione che sarà prevista il prossimo settembre. Due binari significa ampliare il servizio metropolitano dei collegamenti, con benefici da un punto di vista dello sviluppo della città termale. Senza dimenticare il modello della tramvia veloce fiorentina, unico in Italia e che sta facendo a scuola. Bologna ha ripreso questo progetto e oggi nel centro della città insistono i cantieri di quello che a Firenze è già in esercizio”.

“La Toscana -dichiara l’assessore alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio Stefano Baccelli - è un brand forte nel mondo per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche. Tuttavia va sempre tenuto presente che la regione non è solo una meravigliosa vetrina sul mondo, ma un sistema complessivo fatto di contenuti, di persone, lavoratrici e di lavoratori, studenti e questo richiede un sistema di mobilità sostenibile non semplice da realizzare per la conurbazione stessa della Toscana, fatta di piccoli borghi, città di piccole e medie dimensioni che richiedono importanti investimenti nel trasporto pubblico locale, su gomme e su ferro. La Regione investe in questo oltre 600 milioni di Euro e stiamo innovando l’intera rete con circa 100 nuovi treni e quasi 700 nuovi bus. Questo significa ovviamente economie anche ambientali per bus e treni tecnologicamente avanzati e molto meno inquinanti. Non possiamo considerare la Toscana una fotografia immobile perché altrimenti si deteriorerebbe. La rigenerazione urbana e gli investimenti della Regione per consentire ai comuni tutti, piccolissimi, piccoli, medi e grandi, di riqualificare aree immobili con nuove funzioni e nuova anima e quindi nuova vitalità, significano complessivamente 200 milioni di euro che abbiamo investito solo in questa legislatura a servizio delle nostre comunità e dei nostri territori”.

L’attivazione dei programmi di finanziamento, con risorse del PNRR e della programmazione comunitaria 2021-27, statali e regionali. per interventi di rigenerazione urbana nei territori meno popolosi appartenenti comprendono la riqualificazione delle aree degradate, la riorganizzazione funzionale delle aree dismesse, il recupero e la riqualificazione degli edifici di grandi dimensioni o complessi edilizi dismessi.

È questa la prima attuazione della recente legge 11/2025 finalizzata alla valorizzazione della Toscana diffusa, con particolare riferimento all’art. 11 che destina alla Rigenerazione urbana fino al 2027 un importo complessivo pari a 7,9 milioni di euro.

Lo scorso 4 aprile è stato approvato il relativo avviso pubblico per l’assegnazione dei contributi destinati con la delibera di Giunta 240/2025 e i contributi in conto capitale saranno erogati ai Comuni fino a un massimo dell’80% per cento delle spese ammissibili, nel limite massimo di 600.000,00 euro. I Comuni sono tenuto a cofinanziare l'opera per almeno il 20% del suo costo complessivo.

Le scelte in tema di pianificazione del territorio si accompagnano a quelle che riguardano il tema della mobilità sostenibile, dove l’obiettivo principale resta il processo di transizione verso una Toscana Carbon neutral per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti, gas serra e in genere l’impatto sotto il profilo ambientale con l’incentivazione delle modalità di trasporto ecoefficienti.

A questo si aggiungono gli investimenti dedicati all’estensione del sistema tramviario nell’area metropolitana fiorentina, che ha registrato nel 2024 oltre 39 milioni di passeggeri ed attualmente in fase di estensione verso Bagno a Ripoli, con lavori in corso, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio ad oggi in progettazione. Per questi interventi la Regione ha ottenuto importanti risorse attraverso il PNRR, il PR FESR 21-27 ed i fondi FSC 21-27 ed ulteriori finanziamenti sono stati richiesti al Ministero per altre tratte ed in particolare per il 1° Lotto funzionale Prato – Campi Bisenzio del collegamento metropolitano fra le città di Firenze e Prato.

Tutti gli interventi sono entrati nella fase esecutiva sul versante della mobilità su due ruote che integra il trasporto pubblico locale: importanti finanziamenti sono previsti dal PNRR per la Ciclovia Tirrenica, alla quale sono destinati 17,435 milioni di euro e la Ciclovia del Sole, alla quale andranno 5,455 milioni di euro.

Circa il 68% del Sistema integrato della Ciclovia dell’Arno-Sentiero della bonifica è stato realizzato con un percorso che copre 244 km, mentre è in fase di realizzazione il 22% (81 km), mentre per il restante 10 % è stata avviata la progettazione da parte degli Enti locali.

Proseguono intanto le attività su altri itinerari, tra i quali la progettazione della Ciclovia Lucca-Pontedera che collega la Francigena con la Ciclovia dell’Arno, ed è in corso di completamento la progettazione esecutiva della Ciclovia Puccini di collegamento con la Ciclovia Tirrenica.