Infrastrutture e mobilità
17 aprile 2013
14:28

Porto di Livorno, Ceccarelli: 'Possibilità di sviluppo, anche grazie all'Interporto di Guasticce'

FIRENZE – Il Porto di Livorno ha prospettive di crescita, anche grazie al sistema infrastrutturale che lo circonda ed in particolare all'Interporto di Guasticce. A dirlo è stato l'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, che ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo al Porto ed ha incontrato il presidente dell'Autoritá portuale di Livorno Giuliano Gallanti.

"L'economia portuale e l'interessante indotto che puó generare – ha spiegato Ceccarelli – rappresentano un'opportunitá di sviluppo che la Toscana deve sostenere. Il porto di Livorno può essere una grande risorsa non solo per la cittá, ma per l'intera regione. Ha prospettive di crescita, sia per il traffico merci che per quello turistico, anche grazie al sistema infrastrutturale che lo circonda, a partire dall'interporto di Guasticce". "Per questo – ha aggiunto l'assessore – é fondamentale che si giunga ad una rapida approvazione del Piano Regolatore del Porto, che aprirà la porta ad un importante piano di investimenti. Tra gli interventi da realizzare, vorrei ricordare anche quelli previsti dall'accordo di programma firmato nel 2011, con particolare riferimento alle attivitá di dragaggio del Molo Italia e della Darsena Toscana".

"L'incontro con l'assessore Ceccarelli è stato estremamente positivo – è stato il commento del Presidente Gallanti – L'assessore ha mostrato immediato interesse ai temi sia infrastrutturali che trasportistici che investono il porto di Livorno. Ha assicurato impegno ed attenzione ed auspicato una velocizzazione delle procedure per il passaggio da sito di interesse nazionale a sito di interesse regionale, circostanza che comporterà la velocizzazione dei procedimenti relativi ai dragaggi ed alle bonifiche".

Infine l'assessore Ceccarelli ha sottolineato che "La Regione guarda con interesse, ed é pronta a sostenere, progetti che possono integrare l'offerta dei grandi porti toscani come Livorno, Carrara e Piombino. Naturalmente senza trascurare l'azione per la rete dei porti regionali, come confermato dalla recente istituzione dell'Autoritá portuale regionale, la cui costituzione è in via di completamento secondo la procedura prevista dalla legge 23/2012″.

L'Autorità portuale regionale è stata istituita per garantire maggiore sinergia, coordinare e rendere più rapide ed efficienti la programmazione degli interventi e la gestione dei quattro porti regionali di interesse commerciale (Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo).

Il Segretario dell'Autorità portuale regionale, Fabrizio Morelli, si è insediato lo scorso 2 aprile ed il 9 aprile si sono costituiti i Comitati Portuali. In questi primi giorni di attività il Segretario ha incontrato i rappresentanti delle autorità locali, in particolare l'Ammiraglio Marco Brusco commissario dell'amministrazione comunale di Viareggio, il comandante della Capitaneria di Porto Pasquale Vitiello, la direttrice dell'Agenzia delle dogane ed i dirigenti responsabili dell'Area Demanio e Lavori pubblici del Comune di Viareggio, per affrontare le questioni di competenza dell'Autorità relative alla gestione delle aree demaniali e degli interventi relativi alle infrastrutture portuali.

La sede dell'Autorità portuale regionale e del Segretario sarà situata a Viareggio, in via lungo canale est 11, in locali già in uso al Comune di Viareggio.