
Arte, musica, parole, storie e testimonianze: sono gli ingredienti con cui inizia “Il Viaggio”, tema de La Toscana delle Donne edizione 2024, sabato 16 novembre sul palco del Teatro del Maggio di Firenze.
Due ore per una serata inaugurale del Festival ideato da Cristina Manetti, capo di Gabinetto della presidenza della Regione Toscana, che alla sua terza edizione propone un programma più ricco e articolato di sempre. E l’apertura di sabato ne annuncia già tutti gli orizzonti, i colori e le sfumature. Cuore della serata, il reading di Stefania Sandrelli, che alle 18 si esibirà in “Relazioni pericolose” nella parte di Santuzza, da un’idea di Elena Marazzita, testo di Debora Pioli, con Hanying Tso, soprano, Rocco Roca Rey al pianoforte (musiche di Pietro Mascagni), mise en scene, Marco Voleri e AidaStudioProduzioni, una distribuzione esclusiva.
Le autrici, con la loro arte delicata e incisiva, svilupperanno il tema dell'anno “Viaggio”, creando in diretta tre opere originali. Proprio queste opere inedite arricchiranno la mostra dedicata alle tre fumettiste dal titolo "Esplorazioni", a cura di Barbara Gozzi e Annalisa Quilici, che verrà inaugurata il 21 novembre in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione, in piazza Duomo a Firenze. Al termine della mostra, le tre creazioni originali saranno battute all’asta tramite la piattaforma CataWiki e il ricavato sarà destinato a sostenere progetti di aiuto alle donne.
L’iniziativa è curata da Lucca Crea, che da quest’anno ha avviato una collaborazione proprio con la Toscana delle Donne.
Dopo la loro storia, spazio alla musica con Giulia Mazzoni, compositrice e pianista di fama internazionale, testimonial del festival sin dalla sua prima edizione, che regala alla Toscana delle donne una prima assoluta portando il pubblico in un viaggio emozionante con il brano "Artemisia", inno che celebra non solo la grande artista del passato, Artemisia Gentileschi, ma anche la forza e il coraggio delle donne. Questo brano è parte dell’ultimo album "YAS, Your Anima System", e rappresenta un tributo a tutte le donne che hanno lottato per far sentire la propria voce. E’ stato composto e verrà suonato su un pianoforte davvero speciale: il primo pianoforte donna della storia, che porta il nome proprio della celebre pittrice Artemisia Gentileschi e che fa parte della prestigiosa collezione di pianoforti Fabbrini composta da oltre 200 strumenti selezionati e preparati dal Angelo Fabbrini per i più grandi pianisti al mondo come Arturo Benedetti Michelangeli, Pollini, Martha Argerich, Sokolov. Sono strumenti preziosi che hanno la caratteristica di possedere nomi di artisti della storia come Tiziano, Michelangelo, ma nessuno portava fino ad oggi il nome di una donna. Questo è stato scelto da Giulia per le sue caratteristiche femminili nel suono e nel tocco. Il pianoforte è stato appositamente preparato per Giulia da Claudio Bussotti.
L’evento sarà chiuso da il Trio Soprano, composto dalle talentuose Elena Rossi, Marika Franchino e Viola Sofia Nisio, che regaleranno al pubblico due brani del loro repertorio, uno lirico classico e uno più pop.
Durante la serata verrà inaugurata anche l’esposizione 'Sophie Dickens – Il grande cavaliere dell’Apocalisse' a cura di Crumb Gallery, la prima galleria d’arte in Europa dedicata esclusivamente alle donne artiste.