Diritti
Sociale
17 maggio 2014
14:03

Giornata internazionale contro l'omofobia, prosegue l'impegno della Regione

FIRENZE Favorire una cultura del rispetto delle differenze, di promozione della tolleranza verso la diversit , di prevenzione del bullismo. Ed inoltre, valorizzare le buone prassi esistenti creando continuit e legami con i programmi educativi e formativi svolti o in corso di svolgimento. Sono questi gli impegni principali che la Regione intende rafforzare per prevenire le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identit di genere. Ad illustrarli la vicepresidente della Regione, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, introdotta dall'Unione Europea nel 2007 e celebrata il 17 maggio di ogni anno.

La vicepresidente ha anzitutto ricordato come la Toscana sia stata, nel 2004 con la legge 63, la prima Regione ad approvare una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identit di genere, ribadendo e sottolineando il dettato dello Statuto regionale, che all'art. 4 afferma "il rifiuto di ogni discriminazione legata all'orientamento sessuale". Pochi anni dopo, nel 2010, stato istituito un Osservatorio regionale permanente con il compito di aiutare e sostenere l'azione della Regione nello studio, censimento e monitoraggio dei casi di discriminazione. Ed in seguito ai risultati di un'indagine conoscitiva sul fenomeno, sempre del 2010, condotta presso tutti i Comuni toscani (la percentuale di risposta stata del 93%), e a varie mozioni presentate in Consiglio regionale, sono state sviluppate azioni ad hoc rivolte agli studenti delle scuole.

Sempre la vicepresidente ha evidenziato come grazie alle risorse, agli strumenti e al patrimonio di esperienze delle Associazioni, sia stato possibile sensibilizzare ed educare le giovani generazioni al valore delle differenze.

Infine ha sottolineato che anche il Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, nel corso di un incontro tenuto al termine del 2013, ha  manifestato uno specifico interesse verso la trattazione nelle scuole di questo tipo di tematiche.