FIRENZE - In Toscana ci sono circa 900 sistemi acquedottistici individuati da Gestori e dai precedenti enti di ambito in maniera piuttosto eterogenea in termini di aree servite e livello di dettaglio.
Nota: per Autobotti al serbatoio si intende la fornitura di acqua nei depositi dell'acquedotto; per autobotti in piazza si intende invece la fornitura diretta al cittadino.
Nello specifico:
ACQUE SpA
Pur rimanendo fra le situazioni meno critiche, al perdurare di questo periodo siccitoso, nel comune di Montaione della Valdelsa e nei comuni di Peccioli, Capannoli, Terricciola e Lajatico della Valdera, questi ultimi riforniti dal sistema idrico della Rosa di Terricciola, si potrebbero verificare riduzioni della risorsa idrica. Questo comporterebbe la necessit di intervenire con nuovi rifornimenti tramite autobotti presso i depositi principali e, dove possibile, con la riduzione della pressione nella rete di distribuzione. In assenza di piogge, per questi sistemi si prevede possibile il razionamento entro la met di settembre.
NUOVE ACQUE SpA
Dei 100 sistemi valutati potenzialmente critici nel territorio di Nuove Acque ed inseriti nel piano di monitoraggio dell'emergenza idrica, solo 53 hanno realmente mostrato problemi di risorsa, di cui tre nuovi sistemi sono emersi nell'ultima settimana (Pratovecchio, il Piano a Bibbiena, Petrella a Sestino). Per tali criticit attivo il servizio di autobotti al serbatoio che interessa quasi 30.500 persone. Per la maggioranza si tratta di piccoli sistemi al servizio di meno di 500 persone, ad eccezione dei capoluoghi di Cortona, Chianciano e Pratovecchio in cui la popolazione interessata pi del 70% del totale.
ASA SpA
Acquedotto del Fiora SpA
Rispetto all'ultimo monitoraggio del 18/08 stato evidenziato un ulteriore sistema critico nel Comune di Cetona (350 persone) per il quale stato attivato il servizio di autobotti ai serbatoi, portando a 20 (circa il 40%) le zone supportate dalle autobotti ai serbatoi. Il servizio "in piazza" stato attivato, oltre che a Scarlino, anche a Radicofani capoluogo e frazioni per circa 1.000 persone.
GAIA SpA
Le zone pi in sofferenza di Gaia rimangono la Lunigiana e la Garfagnana che attualmente sono gestite con forniture di autobotti ma che potrebbero entrare in crisi fino a razionamenti da prevedersi gi da agosto o a settembre. Sono spesso sistemi molto piccoli e non interconnessi in cui punte di consumo e usi non corretti della risorsa possono portare a crisi. Sono prevedibili turnazioni anche in alcuni centri principali interessanti qualche migliaio di abitanti ciascuno principalmente nei territori sopra indicati.
GEAL SpA
Acque Toscane SpA
Gli interventi
Dei 39 interventi previsti: 12 sono conclusi e 13 in corso, una perforazione sospesa dato che la ricerca di acque sotterranee non ha dato risultati sufficienti (Montebamboli - Massa Marittima). Dei restanti 13 interventi non avviati: 11 sono connessi a progetti approvati in agosto, che pertanto sono ancora in fase di aggiudicazione lavori, o in corso di approvazione nelle prossime settimane; uno risulta di competenza del Comune di Fiesole; l'intervento di Gaiole in Chianti, trattandosi di riperforazione di pozzo esistente, sar avviato, se necessario, nelle prossime settimane. Per quanto riguarda l'approvazione di progetti da parte di AIT mediante Conferenza di Servizi, questa interessa 15 interventi dei 39 complessivi. Di seguito il quadro riepilogativo.