A Carrara formazione in simulazione. Ecco il simulation day

Notizie dal SST
22 marzo 2025
11:42

A Carrara formazione in simulazione. Ecco il simulation day

La simulazione di un soccorso in una cava di marmo

Un parto in ambulanza, un infortunio in cava e una simulazione realizzata con l'intelligenza artificiale. Queste le tre spettacolari simulazioni che si sono svolte durante il “Simulation Day” organizzato venerdì 21 marzo nel centro di formazione in simulazione dell’Azienda USL Toscana nord ovest di Carrara

Massa Carrara, 21 marzo 2025 – Un parto in ambulanza, un infortunio in cava e una simulazione realizzata con l'intelligenza artificiale. Queste le tre spettacolari simulazioni che si sono svolte nell’ambito del “Simulation Day” organizzato venerdì 21 marzo nel centro di formazione in simulazione dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che ha sede a Carrara, nella palazzina G della struttura di Monterosso.

Il centro è attivo dal 2021. Molte le competenze sviluppate attraverso i corsi di simulazione: dall’addestramento delle competenze tecniche, come il drenaggio toracico, l’ecografia in emergenza e la gestione delle ferite, all’addestramento delle abilità pratiche, come il lavoro in team, la comunicazione con il paziente e con i familiari, la gestione di situazioni critiche, la conoscenza del proprio ambiente di lavoro.

Patrizia Vannucci“Il centro di Carrara nasce per simulare principalmente i casi di emergenza – spiega Patrizia Vannucci (vedi foto a lato), medica dell’emergenza e responsabile scientifico del centro - noi alleniamo i professionisti nella gestione dei traumi, delle emergenze cliniche intraospedaliere, delle emergenza pediatriche, delle emergenze ginecologiche. La nostra filosofia è dare la priorità alla qualità della formazione. Ogni anno formiamo 100-150 persone, con eventi di simulazione che prevedono al massimo 12-15 partecipanti ciascuno. Oggi le tecniche che abbiamo a disposizione sono in grado di farci raggiungere livelli di simulazione molto alti: utilizziamo simulatori avanzati e intermedi, indossabili, usiamo la tecnica del paziente simulato, ma anche la realtà virtuale, che ci permette di allestire vere e proprie sale immersive”.

Nell’occasione, alla presenza di vari direttori di dipartimento e area aziendali ed operatori di vari settori dell’Azienda, sono stati presentati i progetti formativi allestiti a livello aziendale e sono state offerte molte attività di simulazione live, comprese alcune suggestive dimostrazioni legate alla realtà virtuale e all’utilizzo di avatar e simulatori.

La simulazione è una valida strategia per insegnare, apprendere e valutare le abilità cliniche, tecniche e relazionali a vari livelli di istruzione: universitaria (medici-infermieri), post-laurea e permanente.

Presenti nel centro di Carrara tante aule, servizi interattivi, perfino una sala operatoria perfettamente ricostruita con un manichino simulatore top di gamma ad alta fedeltà, dotato di tutte le funzionalità umane riproducibili.

Il centro si avvale di una rete di facilitatori di simulazione, formati e aggiornati, in grado di creare scenari, gestire simulazioni e condurre debriefing, ovvero momenti di discussione in cui si analizza e si consolida quanto scaturito dalla simulazione.

Il responsabile scientifico del centro formazione in simulazione è il medico dell’emergenza Patrizia Vannucci e il referente organizzativo l’infermiere Giuseppe Remedi. Il supporto logistico ed amministrativo è assicurato dall’ufficio Formazione di Carrara il cui responsabile è Flavio Cattani. Al Simulation day era presente anche Francesco Niccolai, direttore della formazione della Azienda USL Toscana nord ovest. 

Il centro di Carrara fa parte della rete della Regione Toscana dei centri di simulazione e partecipa a molteplici progetti di formazione in simulazione anche con altri centri toscani della rete (Meyer, Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa, Centro NINA, Azienda USL Toscana sud est).

 

Sirio Del Grande

Daniel Pescini