Un’eccellenza scritta nel presente e nella storia industriale di questa regione oggi protagonista di una realtà mondiale. Eugenio Giani ha consegnato il Pegaso d’Oro della Regione a Lorenzo Simonelli, amministratore delegato della Baker Hughes, testimone di una presenza industriale in Toscana lunga 180 anni e alla guida di un’azienda di primo piano nel mondo per la tecnologia al servizio dell’energia e dell’industria .
La collaborazione tra Regione e Baker Hughes va avanti da anni, per progetti in corso e su tanti temi di comune interesse, come hanno ricordato sia il presidente della Regione Giani che il ceo Simonelli, davanti alla platea riunita in sala Pegaso e alla presenza anche della Console Generale degli Stati Uniti Daniela Ballard.
“Lorenzo Simonelli è un toscano originario di una terra bellissima, la Val d’Orcia, dove ancora la sua famiglia vive e opera – ha dichiarato Giani -; ha svolto la sua carriera in Inghilterra e poi anche negli Stati Uniti e oggi è al vertice di un’impresa di straordinario livello, un colosso mondiale. Una realtà che per la Toscana significa Nuovo Pignone, con stabilimenti a Firenze, Massa, Avenza, che dà lavoro a migliaia di dipendenti e genera un fatturato di straordinario valore. Proprio qui, a Firenze si tiene il meeting annuale di questo grande gruppo di livello mondiale. Accanto a questi aspetti di indubbio valore professionale c’è anche un profilo umano di raro valore e di attaccamento alla nostra terra per i quali oggi la Regione Toscana gli consegna il Pegaso d’Oro”.
L’amministratore delegato di Baker Hughes, Lorenzo Simonelli, si è detto onorato e orgoglioso di “ricevere il riconoscimento da parte della Regione dove sono nato e dove ho mosso i primi passi della mia carriera e che, ancora oggi, rappresenta per Baker Hughes un centro d’eccellenza globale per lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e in grado di dare un contributo decisivo al processo di transizione energetica. Tecnologie fondamentali per consentire un accesso equo ad un'energia abbondante, affidabile e sostenibile”. Simonelli ha voluto estendere il riconoscimento anche ai “dipendenti di Baker Hughes Nuovo Pignone che ogni giorno, in Toscana, lavorano con dedizione, forte senso di appartenenza e con quel “genio” tipico di questo territorio per contribuire in maniera determinante e indispensabile al successo di tutta l’azienda a livello globale. Ringrazio inoltre la mia famiglia, mia moglie che è presente qui oggi, il che è motivo per me di grande emozione”.