Cultura
17 aprile 2013
14:54

Approvati dalla Giunta regionale due interventi culturali strategici per la Maremma

FIRENZE - Due importanti interventi strategici per il rilancio culturale e turistico della Maremma sono stati decisi negli ultimi giorni dalla Giunta regionale. "Con il progetto regionale Investire in cultura vogliamo valorizzare il nostro patrimonio culturale, dalle testimonianze pi antiche alle massime espressioni di arte contemporanea afferma l'assessore regionale alla cultura al turismo e al commercio Cristina Scaletti -. E ora abbiamo dato il via ad interventi decisivi sul Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano e sul Centro Etruschi".

Per quanto riguarda Spoerri, attraverso un bando internazionale, la Regione, in collaborazione con il Comune, affider l'ampliamento di uno dei pi importanti parchi di arte contemporanea ad una figura professionale di rilievo internazionale. "La Toscana si conferma una vera e propria casa per la creativit di grandi maestri; non a caso siamo la regione in Italia con pi parchi d'arte contemporanea aggiunge l'assessore Scaletti -. Questo intervento un altro passo in avanti verso la costruzione di una rete regionale dell'arte contemporanea, in sinergia e in accordo con gli enti locali, le associazioni, le istituzioni e mediatori culturali. Vogliamo garantire un'offerta turistica culturale completa e di qualit , per intercettare gusti ed interessi diversi e stimolare la creativit dei giovani talenti". All'inizio degli anni '90 l'artista svizzero Daniel Spoerri ha cominciato ad installare un parco di sculture nella Toscana meridionale, circa 60 km da Grosseto. Attualmente ci sono 103 opere di 50 artisti diversi, da scoprire su un terreno di circa 16 ettari. Nel 1997 "Il Giardino di Daniel Spoerri" e` stato riconosciuto e ufficialmente inaugurato come Fondazione dal ministero della cultura italiano.

L'idea del Centro di documentazione/Polo Tematico sulla civilt etrusca invece da ritenersi strategica nel quadro delle politiche che la Regione intraprende sia sul piano culturale che turistico. "Il primo passo la predisposizione di uno studio di fattibilit che definisca le caratteristiche funzionali e gestionali del Centro, dalla localizzazione alla sua valorizzazione sottolinea Scaletti - . La Regione ha gi stanziato i fondi per il bando pubblico relativo allo studio. Per il progetto le risorse verranno reperite nell'ambito del Piano della cultura. E per garantirne il buon esito, la Regione svolger tutte le attivit di raccordo con il Ministero dei beni culturali, il Comune di Grosseto e le altre istituzioni locali e comunitarie coinvolte".

L'Etruria antica si estendeva lungo il Tirreno, dall'alto Lazio alla Toscana del Nord e, verso l'interno, fino all'Umbria ed all'Emilia Romagna. Oggi le testimonianze i pi importanti siti archeologici etruschi sono localizzati in Toscana e nel Lazio. La Provincia di Grosseto si trova cos in una posizione baricentrica, molto favorevole anche rispetto ai flussi turistici determinati dall'offerta balneare e dall'offerta culturale dell'Italia centrale. Per questo la realizzazione del Centro a Grosseto rappresenta un punto di forza anche in termini di potenzialit di attrazione, non solo della Maremma ma di tutta la regione La realizzazione del Centro sulla Civilt Etrusca anche l'occasione per proporre a livello nazionale un intervento esemplare di valorizzazione del parco archeologico di Roselle che possa coniugare all'attivit di tutela la realizzazione di tutti i servizi pi moderni destinati all'accoglienza del pubblico. Il Centro diventer luogo di sintesi per raccordare e mettere a sistema la conoscenza e la trasmissione al grande pubblico della cultura e della storia degli Etruschi, esaltando i contenuti comuni di un patrimonio diffuso che oggi, in termini di valorizzazione, rischia di rimanere frammentario .