Cultura
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24 marzo 2022
13:23

Spettacolo dal vivo, Giani: 'Ripartenza vera per costruire insieme la crescita'

Spettacolo dal vivo, Giani: 'Ripartenza vera per costruire insieme la crescita'

"E’ una ripartenza vera. Questa occasione di confronto porta con sé l’attivazione della cultura come motore di sviluppo, in linea con il Dna della Toscana che vuol uscire dall’emergenza e prospettare un modello di crescita che sulla cultura si poggia molto.

Lo ha detto il presidente Eugenio Giani intervenendo stamani agli Stati generali dello spettacolo dal vivo, l’iniziativa con cui Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Regione Toscana e Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Toscana hanno proposto un percorso di partecipazione, dal 24 febbraio al 14 marzo 2022, per coinvolgere tutti gli operatori dello spettacolo dal vivo in un confronto sul futuro del settore dopo due anni di gestione pandemica.

Oltre 200 contributi, circa 150 compagini artistiche e singoli soggetti,  19 giorni di tavoli di lavoro on line aperti 24 ore su 24, hanno portato ad una sintesi di proposte ed obiettivi per il rilancio del settore,.

Stamani la restituzione del lavoro al presidente Giani alla presenza della presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus Cristina Scaletti in una mattinata evento che si è tenuta al Cinema della Compagnia. 

“Noi sulla cultura vogliamo puntare – ha proseguito Giani - . Se fino ad oggi abbiamo dovuto lavorare in difesa a causa della pandemia, che tante risorse ha spostato necessariamente altrove, da oggi con la cultura giochiamo al contrattacco. Valorizzeremo i teatri e i luoghi di espressione di spettacolo dal vivo, danza, musica, cinema. Gli Stati generali ci hanno fornito quella base programmatica per il lavoro dei prossimi tre anni, in cui potremo pianificare risorse, squadre e azioni a lungo termine mettendo a frutto il lavoro sinergico con le amministrazioni comunali e le istituzioni culturali di cui la Toscana ha una densità tra le più alte in Italia. Dello spettacolo dal vivo abbiamo un disperato bisogno non fosse altro perché la cultura ci dà quel messaggio profondo di speranza e di rigenerazione cui l’uomo oggi più che mai anela e nella dimensione dello spettacolo dal vivo trova un ottimo alleato”.

“Essere qui in un teatro, dal vivo, con voi per parlare di cultura, di futuro, di strumenti per ridare allo spettacolo voce, spazio e il sostegno che merita, è già un'emozione e una soddisfazione che condivido con tutti coloro che hanno contribuito a questo percorso di partecipazione che ci ha visto a vario titolo coinvolti - ha detto Scaletti  illustrando il lavoro e i risultati ottenuti.- Gli Stati generali dello spettacolo dal vivo questo infatti vogliono essere: non una ripartenza da dove ci eravamo lasciati, non una ripresa dopo una battuta sbagliata non uno spettacolo che deve andare avanti a tutti costi, ma un nuovo inizio”.