Vetrina del territorio e strumento di business: linee guida per un museum shop di qualità

Vetrina del territorio e strumento di business: linee guida per un museum shop di qualità

11 novembre 2016
Convegno organizzato da Regione Toscana - Settore Patrimonio Culturale, Siti Unesco, Arte contemporanea, Memoria nell'ambito del Salone dell'Arte e del Restauro

E' ancora necessario parlare di bookshop nei Musei? Il mondo dei Musei e quello del commercio/business sono inconciliabili? Due domande generano questo convegno, e spingono a delle riflessioni.

Da sempre il museum shop è considerato un "servizio aggiuntivo", ma in realtà non è così, e per la sua stessa collocazione presso la biglietteria è spesso il primo spazio che il visitatore incontra entrando in un Museo: proprio perché si pone all'inizio del percorso museale merita particolari attenzioni.

I dati che scaturiscono dalle grandi mostre parlano chiaro, il museum shop è un'appendice fondamentale dell'esposizione museale e delle mostre, poiché integra la visita, proponendo al pubblico un proseguimento dell'esperienza appena vissuta; l'oggetto acquistato, il "ricordo culturale" che portato con sé diventa il legame con la collezione museale, è sempre più considerato come un "bene esperienziale". Assume dunque ancora più significato discutere di sostenibilità e di progetti di business dove due aspetti apparentemente in antitesi sono obbligati a trovare una sintesi.

Strumenti, idee, condivisione, possono ricevere stimoli e crescere per rendere più competitivo questo settore. Si può azzardare il concetto che la zona dedicata alla vendita è la connessione "viva" fra il museo ed il paesaggio, e di conseguenza la presenza di un museum shop - coi suoi prodotti specifici sull'esposizione diviene determinante per  testimoniare come le collezioni siano oggetto di studi e di suggestioni, gettando un ponte ideale fra passato e presente.

Il prodotto, quello frutto del Genius loci, che l'utente (o il cliente) trova e acquista nello shop può essere dunque una testimonianza di come sia rilevante la presenza di un museo in un territorio: le pubblicazioni, ed ancor più i gadget specifici - specie se frutto di un artigianato locale - rappresentano come l'identità trasformatrice di quel paesaggio si rispecchi nel proprio museo.

La Regione Toscana, (Direzione Generale Cultura e Ricerca Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria) organizza all'interno del Salone un convegno dedicato ai musei che hanno un forte interesse a sviluppare questo settore e questa giornata è il momento intermedio in cui le istanze vengono manifestate mentre si cercano le risposte.

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