Studio Longitudinale Toscano, condizione socio-economica e ricovero ospedaliero a Firenze 2006

Lo studio delle diseguaglianze sociali in termini di salute ha messo in evidenza importanti differenze di mortalità anche nella Regione Toscana.
L'impatto delle diseguaglianze sociali era stimato in circa 110 decessi per centomila persone per anno nel sesso maschile e circa 70 nel sesso femminile, attribuibili al differenziale di livello di istruzione, e 90 decessi attribuibili nel sesso maschile e 50 nel sesso femminile per il differenziale di reddito, stimato dalle caratteristiche dell'abitazione.

Sono stime fornite dallo Studio Longitudinale Toscano, promosso dalla Regione Toscana, coordinato dal Settore Statistica in collaborazione con l'Università di Firenze, l'Azienda sanitaria di Firenze, il CSPO Istituto Scientifico Regionale ed i Comuni di Livorno e di Firenze.

La ricerca è ora estesa ai ricoveri ospedalieri oltre che alla mortalità, per il periodo 1997-2000, per gli appartenenti alla coorte censuaria del Comune di Firenze. Sono stati reperiti 197.348 ricoveri relativi a 108.211 persone che hanno subito dei ricoveri nel periodo di interesse, su 299.371 soggetti facenti parte della coorte. Un tasso grezzo di ricovero del 16,5% per anno, con il 9% delle persone ricoverate per anno ed un tasso grezzo di mortalità di circa 9,8 per mille per anno (11553 decessi nel periodo).

Sono state individuate una serie di cause di ricovero (43 raggruppamenti omogenei di diagnosi, DRG) definite "ad alto rischio di inappropriatezza" se trattate in regime di ricovero ordinario (DPCM 28 novembre 2001) e molte Regioni, fra cui la Toscana (Delibera della Giunta regionale 859/2002), hanno provveduto ad indicare dei valori soglia, in termini di percentuali di ricoveri in day hospital, per tali DRG (ASSR, 2003).

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