Studio Longitudinale Toscano, condizione socio-economica e mortalità in Toscana 2002

La valutazione ed il monitoraggio epidemiologico della popolazione è un compito di grande importanza. Dal 1998, lo Studio Longitudinale Toscano (SLTo), promosso dalla Regione Toscana con il Dipartimento di Statistica dell'Università di Firenze e il Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (CSPO), permette di avere un quadro delle disparità in termini di salute legate alle condizioni sociali ed economiche.

Lo studio e la documentazione di tali disuguaglianze ha una grande importanza nella programmazione sanitaria e nella scelta di politiche di tutela dei gruppi svantaggiati. L'esperienza toscana a riguardo si pone oggi come una delle poche in Italia per dimensione e qualità della rilevazione, e si colloca nell'ambito delle attività del Sistema Statistico Nazionale (Sistan). Essa consta di uno studio di coorte censuario sui residenti nei Comuni di Firenze e Livorno e su studi descrittivi della mortalità per tutti i Comuni della Regione.

La ricerca è stata svolta da un gruppo di lavoro appositamente costituito con delibera della Giunta Regionale Toscana n. 12084 del 27.12.1993 coordinato dalla Dott.ssa Paola Baldi (Servizio Statistica - Regione Toscana), dal Prof. Annibale Biggeri (Università di Firenze), dal Dott. Giuseppe Gorini (Unità di Epidemiologia, CSPO, Istituto scientifico regionale, Firenze). Lo Studio Longitudinale Toscano (SLTo) è uno studio di record-linkage: tutti i soggetti censiti sono stati seguiti nel tempo, è stato registrato il momento del decesso, ove avvenuto, e la causa di morte. La mortalità della coorte è stata valutata standardizzando per età. Per l'analisi dei differenziali socio-economici di mortalità è stato calcolato il rischio relativo, cioè il rapporto tra il tasso di mortalità per il gruppo di interesse e quello di una categoria di soggetti, presa come riferimento.

Lo studio delle diseguaglianze in termini di salute legate alle condizioni socio-economiche ha mostrato in tutti i paesi sviluppati, compresa l'Italia, il paradosso della loro permanenza, negli ultimi cinquant'anni, nonostante il progressivo miglioramento dello stato di salute della popolazione e l'allungamento della durata media di vita.

Lo Studio Longitudinale Toscano ha permesso di quantificare e documentare l'evoluzione delle diseguaglianze nella salute nella nostra regione raccogliendo informazioni dalle coorti censuarie di Livorno (1981 e 1991) e Firenze (1991), dal Registro Regionale di Mortalità (1987-1999) e dagli archivi censuari a partire dal 1961.

 


 

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Aggiornato al:
09.11.2015
Article ID:
7416423