Nidi gratis anno educativo 2025-2026: il bando per i servizi primi infanzia rivolto ai Comuni

Nidi gratis anno educativo 2025-2026: il bando per i servizi primi infanzia rivolto ai Comuni

La Regione ha pubblicato l'avviso pubblico, rivolto alle amministrazioni comunali per il sostegno della frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia per l’anno educativo 2025-2026, ossia settembre 2025-luglio 2026, della misura Nidi gratis. Seguirà un altro avviso pubblico specificatamente rivolto alle famiglie.

Prevenire e combattere la povertà educativa e l’esclusione sociale, promuovendo per tutti i bambini, soprattutto per i più bisognosi, l’accesso a servizi per la prima infanzia, con l’obiettivo di difenderne i diritti, in particolare la promozione delle pari opportunità. Migliorare l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, in quanto l’educazione e la cura nei primi anni di vita pongono le basi per un successivo apprendimento e sono un investimento efficace nell’istruzione e nella formazione, in una prospettiva lifelong learning. Sono queste le finalità del bando che la Regione Toscana ha pubblicato con decreto dirigenziale 4591 del 5 marzo 2025

Il bando misura Nidi gratis per l'anno educativo 2025-2026 rivolto alle Amministrazioni comunali per la loro adesiine a Nidi gratis, dà il via alla misura che punta a promuovere e sostenere in Toscana la frequenza, nell’anno educativo 2025/2026 (settembre 2025-luglio 2026), dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, pubblici e privati accreditati di cui al decreto del presidente della giunta regionalne 41/R 2013.

Le famiglie, per presentare la domanda di domanda di accesso alla misura Nidi gratis, devono attendere un avviso pubblico successivo, rivolto specificatamente alle famiglie interessate, il quale avviso indicherà e dettaglierà le modalità per presentare la domanda.

Il bando sostiene l’accoglienza dei bambini, ed in particolare di quelli in condizioni di vulnerabilità economica e sociale, nei servizi per la prima infanzia mediante l’abbattimento delle tariffe/rette dovute dai genitori/tutori.
I genitori/tutori saranno tenuti a presentare una domanda di accesso alla Misura Nidi gratis per ciascun/a figlio/a.

Le amministrazioni comunali cureranno la gestione, il monitoraggio e l’istruttoria delle domande dei genitori/tutori relative ai servizi per la prima infanzia presenti sul proprio territorio; per i non residenti viene assicurata la collaborazione nelle fasi di istruttoria delle domande da parte dei Comuni di residenza.

Destinatari dei servizi prima infanzia Ndi gratis sono i bambini e le bambine in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia residenti in un Comune della Toscana, i cui nuclei familiari siano in possesso di un ISEE (in corso di validità e con DSU correttamente attestata) fino a 35 mila euro. Il requisito della residenza del/la bambino/a dovrà essere posseduto al momento della presentazione della domanda da parte del genitore/tutore. Nel caso si verifichi, successivamente alla presentazione della domanda e comunque durante l’anno educativo 2025-2026, il cambio della residenza verso un Comune non facente parte della Toscana, il richiedente è escluso con effetto irretroattivo dal beneficio.

Le amministrazione comunali interessate possono trasmettere al settore Educazione e istruzione della Regione Toscana, esclusivamente via pec entro e non oltre il  26 aprile 2025 a regionetoscana@postacert.toscana.it, la propria candidatura di adesione (domanda su modello allegato C e documentazione richiesta). L’oggetto della pec deve riportare la dicitura: SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE - AVVISO NIDI GRATIS a.e. 2025-2026.

Si invitano le amministrazioni comunali a consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati, per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente l'adesione a Nidi gratis 2025-2026:

Allegati del bando


 

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