Non aspettare il cittadino in ospedale (sanità di attesa), ma andargli incontro prima che le patologie insorgano o si aggravino, puntando anche sulla prevenzione e sull'educazione. Questa è la sanità d'iniziativa, nuovo approccio per la gestione dei malati cronici, che sta ottenendo ottimi risultati in termini di salute, diminuzione di mortalità, soddisfazione di pazienti e medici.
La Regione ha aggiornato e potenziato questo modello, siglando un accordo con la medicina generale toscana per affrontare malattie quali l'ipertensione arteriosa e il diabete mellito.
Oggi la sanità d'iniziativa si è estesa fino a coinvolgere oltre il 59% degli assistiti.
I cittadini presi in carico con questo modello saranno oltre 230 mila.
APPROFONDIMENTI
- Invecchiamento attivo, la Toscana selezionata come "Reference Site" dalla Commissione Europea (comunicato stampa del 14/07/2017) ►►
- Sanità d'iniziativa, ecco il modello rinnovato e potenziato (comunicato stampa del 04/08/2017) ►►