Sociale
26 novembre 2013
16:00

Sociale, 17 milioni di euro per garantire i servizi e sostenere le fasce deboli

FIRENZE Mantenimento del sistema dei servizi sociali, sostegno alle fasce deboli della popolazione (con un'attenzione particolare ai minori) e ai quattro Centri di Area Vasta per l'adozione. Serviranno a questo i 17 milioni di euro che la Regione ha stanziato con una delibera approvata nell'ultima seduta della Giunta regionale. La somma una parte delle risorse che derivano dal riparto del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali che il stato ricostituito dal governo.

"Il Fondo ha spiegato l'assessore al welfare Salvatore Allocca era stato quasi azzerato nel 2012. Con l'ultima Legge di Stabilit , per il 2013 stato di nuovo riportato a livelli accettabili, pi di 300 milioni di euro. La ricostituzione del Fondo stato il frutto di una battaglia che tutte le Regioni hanno portato avanti con lo scopo di garantire ai cittadini i livelli minimi dei servizi. Alla Toscana sono toccati quasi 20 milioni di euro, l'85% dei quali vengono ripartiti con questa delibera".

13,8 milioni andranno alle zone socio-sanitarie, secondo criteri demografici, per il mantenimento del sistema degli interventi e dei servizi sociali, 3 milioni andranno ad alimentare il Fondo di Solidariet Interistituzionale (istituito dalla Regione per gli interventi destinati alle fasce deboli della popolazione) e 200 mila euro ai 4 centri adozione.

I 3 milioni di euro destinati al Fondo di Solidariet Interistituzionale vengono messi a disposizione degli enti locali per far fronte a spese di carattere urgente ed emergenziale e di difficile sostenibilit a livello locale. Si tratta di interventi di vario tipo a favore di fasce deboli della popolazione: donne straniere in stato di gravidanza e nei sei mesi successivi al parto, stranieri con permesso umanitario o per protezione sussidiaria, richiedenti asilo e rifugiati, minori residenti e minori di qualsiasi nazionalit non residenti, prima assistenza per persone con dimora in Toscana e per coloro che hanno subito danni da calamit naturali o accidentali a causa di eventi eccezionali.

Presto la Regione emaner un bando che stabilisce le regole per potervi accedere, dando priorit agli interventi e prestazioni destinati alla protezione dei minori (situazioni di abbandono, privazione, allontanamento indifferibile dal nucleo di appartenenza, violenza psico-fisica tale da costituire grave pregiudizio o altra condizione straordinaria e critica).

Infine 200 mila euro saranno ripartiti ai Comuni di Prato, Pisa, Firenze e Siena per la gestione dei 4 Centri di Area Vasta per l'adozione. I Centri svolgono attivit di informazione, preparazione e sostegno alle coppie che intendono avviare un percorso di adozione.