FIRENZE - Il pieno sostegno della Regione ai lavoratori della Isi di Scandicci che occupano lo stabilimento dopo lo stop legato al decreto del governo sugli incentivi alle energie rinnovabili, stato riconfermato oggi dall'assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. L'assessore ha fatto presente che la Regione si sta muovendo in tre direzioni con l'obiettivo di trovare una soluzione in grado di far ripartire l'attivit industriale.

"Prima di tutto le pressioni sul governo ha detto l'assessore perch si arrivi in tempi rapidi ad un nuovo decreto sulle rinnovabili. L'assessore all'ambiente Annarita Bramerini ha gi preso contatti con il sottosegretario per un'accelerazione dei tempi. Con lei abbiamo gi concordato un nuovo intervento entro la fine della settimana, se non ci saranno novit da parte del governo".

Il secondo fronte quello del concordato, che dovrebbe chiudersi la prossima settimana. "Stiamo seguendo gli sviluppi e tenendo i contatti con Easy Green ha spiegato Simoncini in modo da arrivare quanto prima alla presentazione del nuovo piano industriale. E' chiaro che la premessa indispensabile perch questo avvenga la revisione del decreto da parte del governo".

Terzo punto, la Cassa integrazione e il sostegno dei redditi dei lavoratori. "I nostri uffici stanno seguendo l'iter per la concessione della Cassa integrazione. In attesa del via libera, la Regione pronta a mettere a disposizione la possibilit di avere un anticipo attraverso lo speciale fondo da tempo attivato in accordo con le banche".

Dall'incontro di oggi fra l'assessore Simoncini e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono quindi scaturite due decisioni operative: l'attivazione immediata degli uffici regionali per l'avvio del fondo per l'anticipo della cassa integrazione prevedendo un incontro fra Regione, Rsu, organizzazioni sindacali e banche la prossima settimana, per fare il punto della situazione.