"I servizi ai cittadini non risentiranno in alcun modo della situazione economica venutasi a creare nella Asl di Massa Carrara in seguito alla scoperta del disavanzo. Nonostante le difficolt e i tagli operati dal governo,
la Regione sar in grado di coprire il disavanzo, anche grazie alla politica dei risparmi portata avanti con rigore". E' quanto ha dichiarato l'assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia alla Conferenza dei Sindaci della Asl 1, che si tenuta oggi pomeriggio a Carrara. Alla Conferenza, presieduta dal sindaco di Massa, Roberto Pucci, era presente anche la dottoressa Maria Teresa De Lauretis, Commissario della Asl, nominato dopo l'azzeramento dei vertici aziendali a causa del buco di bilancio.
Maria Teresa De Lauretis ha ufficialmente relazionato ai sindaci sulla situazione contabile dell'azienda sanitaria, informando che la perdita
di bilancio al 31.12.2009 di 225 milioni di euro, cui devono
aggiungersi circa 45 milioni di euro a carico del bilancio 2010.
I sindaci, preso atto della situazione debitoria, in un lungo ed articolato dibattito, si sono detti preoccupati della situazione venutasi a creare ed hanno tutti sostenuto che tale situazione non deve ricadere sui cittadini e che la qualit e lo standard dei servizi erogati non ne devono soffrire.
L'assessore Daniela Scaramuccia da parte sua ha messo in rilievo come la
situazione economica della Regione segni alcune difficolt a causa dei
tagli operati dal governo centrale soprattutto nel campo del welfare e
in particolar modo della sanit . Nonostante questi tagli e queste
difficolt ha rassicurato i sindaci sulla capacit regionale di coprire
economicamente il disavanzo creatosi, grazie alla politica dei risparmi
che nella Regione Toscana stata sempre portata avanti con rigore, come
dimostrato anche dall'ultima manovra finanziaria regionale.
"Non saranno effettuati tagli orizzontali sui servizi - ha rassicurato
l'assessore - e lo standard di qualit offerto fino ad oggi ai cittadini
di Massa-Carrara sar del solito tenore di sempre". Ha poi richiamato
tutti alla responsabilit e soprattutto all'evitare il diffondersi di notizie che non trovano riscontro nella realt , minano la fiducia nei cittadini e demotivano i professionisti che ogni giorno garantiscono una sanit di qualit .
Infine, sono state illustrate le motivazioni tecniche che porteranno alla chiusura, come gi previsto, del punto nascita di Pontremoli.