Istituzioni
27 gennaio 2011
11:35

Rossi: 'La memoria per vivere il presente e costruire il futuro. Non siamo immuni da rischi, mai tagli su queste cose'

FIRENZE - "La memoria della Shoah come base per vivere il presente e costruire il futuro. Noi ci crediamo e lavoriamo per costruire un futuro di pace e fratellanza, dove anche chi diverso venga rispettato. Non siamo immuni da questi pericoli, anche qui, anche oggi. E noi siamo impegnati a ripetere questa esperienza. E' vero, viviamo un periodo difficile, nel quale siamo costretti ad operare molti tagli, ma su questo no, non ci saranno tagli.

" Il presidente della Regione, Enrico Rossi, insieme al presidente del consiglio regionale, Alberto Monaci ed ai rappresentanti di tutte le istituzioni fiorentine, si incontrato con i giornalisti un momento prima di dare inizio alla seduta solenne del Consiglio regionale dedicata alla "Giornata della memoria" ed ha lanciato un messaggio a tutta la societ toscana. Il presidente Rossi, che ha accompagnato gli studenti nel treno della memoria ai campi di sterminio, ha poi riferito di aver trovato "i giovani molto consapevoli" e di aver visto "con quanto rispetto e riflessione interiore" si sono avvicinati a quei luoghi.

Video sul Treno della memoria 2011

"Quei luoghi ha ribadito Rossi che io definisco i luoghi dell'orrore della civilt europea". Infine ha detto: "Quello che colpisce maggiormente il carattere "industriale" dello sterminio. La guida ci ha detto che nei tre campi, molto vasti, che abbiamo visitato, non c' un solo centimetro di terra che non sia stato ricoperto da ceneri umane". Ed ha concluso: "Noi crediamo molto in questo nostro lavoro, fondamentale."

Poi, tutti insieme, in piedi, in aula del Consiglio Regionale per un momento di silenzio, prima di dare il via alla seduta solenne.