Economia
10 novembre 2016
12:54

Regione e Mise hanno firmato un accordo da 200 milioni di euro per General Electric

ROMA - La Regione Toscana ha firmato oggi a Roma con il Ministero dello sviluppo economico "Galileo", l'accordo da 120 milioni di euro che finanzia il programma di ricerca e sviluppo che General Electric Oil&Gas realizzer attraverso la controllata Nuovo Pignone nel settore delle turbine a gas.
L'azienda potr cosi attivare una prima tranche di investimenti per complessivi 200 milioni di euro.
 
A farlo sono stati il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, alla presenza di Massimo Messeri presidente di Nuovo Pignone.
 
Il Programma Galileo prevede lo sviluppo in Italia di turbomacchine innovative (turbine a gas e compressori centrifughi) con una potenza compresa tra 5 e 65 MW e di tecnologie di digitalizzazione per l'intero ciclo di vita dei prodotti, per ottimizzarne prestazioni e vita operativa.
 
Si stima che da qui al 2020 saranno coinvolte nel progetto Galileo fino a 500 figure altamente qualificate, provenienti sia da GE Oil & Gas (circa 330), sia dal mondo accademico, della ricerca e delle PMI (circa 170) nell'arco dei cinque anni del progetto (2016-2020). L'azienda, a partire dal 2012 e in vista anche dell'avvio del Programma Galileo, ha incrementato il proprio organico di circa 150 nuovi assunti, due terzi dei quali in Toscana.
 
La firma di oggi ha riguardato una parte del Programma Galileo, cio il cofinanziamento dei primi 3 dei 5 progetti da 40 milioni ciascuno che ne costituiscono il totale. Il contributo pubblico concesso per i primi tre progetti di 38,4 milioni di euro, 24 da parte del Mise e 14,4 dalla Regione Toscana. Si stima che la ricaduta di Galileo sull'indotto sar pari a circa 640 milioni di euro, mentre l'azienda ha gi annunciato investimenti complessivi fino a 400 milioni di euro, la met dei quali prendono avvio dall'Accordo siglato oggi.
 
Nuovo Pignone ha annunciato non soltanto l'intenzione di aumentare del 50% gli attuali volumi produttivi in Italia, ma anche di incrementare il fatturato di 1,5 miliardi di euro in 5 anni e di formare una nuova generazione di ingegneri specializzati nella progettazione di tecnologie d'avanguardia e nell'industrializzazione territoriale. Il tutto con benefici concreti in termini di innovazione e produttivit sia per il mondo della ricerca, che per le realt imprenditoriali locali.
 
I primi 3 progetti che prendono il via oggi si concentreranno sullo sviluppo di turbomacchine entro i 20 MW di potenza per il primo progetto, tra i 20 e i 40 MW per il secondo e oltre i 40 MW per il terzo.
 
Gli altri due progetti, per complessivi 80 milioni di euro cofinanziati con 26 milioni di risorse pubbliche, dovrebbero partire nel 2017. Uno riguarder la realizzazione di una nuova turbomacchina, l'altro legato alla digitalizzazione.
 
Ge Oil&Gas Nuovo Pignone occupa in Italia 5.400 dipendenti nei suoi stabilimenti di Firenze, Massa, Avenza, Bari, Vibo, Talamona e Casavatore, 4.800 dei quali lavorano in Toscana che la regione in cui si avranno le maggiori ricadute in termini di investimenti.