Organizzazione antincendi boschivi

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Protezione civile
Boschi e Foreste
8 ottobre 2017
16:01

Pegaso d'oro all'organizzazione anticendi boschivi. Rossi: "Grazie. E ora lavoriamo sulla prevenzione"

VAGLIA - La Regione premia con la medaglia d'oro del Pegaso, il cavallo alato simbolo della Toscana, gli uomini e donne dell'organizzazione regionale anticendi boschivi. Il riconoscimento stato consegnato stamani dal presidente Enrico Rossi (guarda la diretta facebook)  durante una festa al Parco mediceo di Pratolino, sulle colline che da Firenze risalgono l'Appenino, e sar conservato nei locali della Pineta Tocchi, il centro regionale di addestramento.

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"Non possiamo che essere orgogliosi di questi cittadini, volontari, operatori e dipendenti dello Stato - sottolinea il presidente - che con dedizione, coraggio, professionalit , capacit di intervento e dispiegamento non indifferente di mezzi hanno permesso anche quest'anno di evitare il peggio". Qualcosa come seicentosessanta interventi,nei tre mesi estivi, con il 70 per cento degli incendi domati prima di raggiungere una superficie superiore all'ettaro.

Rossi ricorda i numeri di un vero 'annus horribilis': 851 incendi che hanno mandato in fumo pi di 4 mila ettari in Toscana, eventi due volte e mezzo la media degli ultimi cinque anni e quattro volte tanto l'estensione del terreno bruciato. La siccit non ha aiutato.

"Ma all'alternanza di periodi piovosi ad altri assai pi secchi qualcosa a cui dobbiamo abituarci annota ed anche per questo dobbiamo migliorare in prevenzione. Ci stiamo lavorando: con un piano quinquennale, investimenti sulla formazione e sull'educazione de cittadini, visto che molti incendi si sviluppano per una disattenzione".

Per il presidente va recuperato anche l'utilizzo, in modo sostenibile ma produttivo, delle foreste: coinvolgendo anche i privati, visto che in Toscana - regione pi boscata d'Italia solo il 10 per cento dei boschi di propriet pubblica.

"Servono pi strade frangi fuoco" spiega, come quelle che si fanno in Spagna o realizzate in Toscana sui monti pisani. Forse servirebbe, annota il presidente, anche un ministero della prevenzione, dotato di un budget adeguato (almeno dieci miliardi l'anno) e investimenti su mezzi e organici in modo da evitare affanno nei periodi di massima allerta. "Sono per un regionalismo cooperativo si sofferma Rossi ma non trovo giusto che alla Toscana, che si adeguatamente dotata del proprio sistema aereo come prevede la legge, si vede negata la propria richiesta di aiuto in momenti di emergenza, perch i mezzi della protezione civile nazionale sono impegnati altrove".

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Su questo e sull'aspetto della prevenzione si lavorer nei prossimi mesi. Intanto oggi era la giornata per dire grazie a chi ha aiutato a salvare i boschi della regione dalle fiamme: gente che lo fa di mestiere (ma con tanta passione) 400 operai forestali, i regionali delle sale operative e 180 direttori ma anche e soprattutto tantissimi volontari, ben quattromiladuecento, che regalano tempo ed energie e la cui "pi grande soddisfazione (ed emozione) racconta uno di loro, venticinque anni di attivit alle spalle il vedersi arrivare la sera, dopo una giornata nel fumo, un bambino con i genitori che ti offre una bottiglia di t e ti dice grazie perch hai salvato la loro casa".

 

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