FIRENZE - "L'evento del 24 e 25 luglio, che ha visto la moria di circa 250 tonnellate di pesce, stato determinato da condizioni climatiche che hanno il carattere della eccezionalit al pari della grandinata di Torrita di Siena del 5 luglio e del nubifragio di Firenze del 2 agosto. Gli eventi che negli ultimi anni stanno ripetutamente colpendo il territorio sono segnali di un cambiamento climatico profondo rispetto al quale abbiamo tutti la responsabilit di fare i conti. Per questo occorre lavorare perch la laguna sia attrezzata per fronteggiare il ripetersi di circostanze simili".
Questa la posizione espressa dall'assessore all'ambiente Federica Fratoni nel corso dell'incontro presso il Comune di Orbetello con il comitato tecnico scientifico e quello di sorveglianza della laguna di Orbetello.
"Sono convinta - ha aggiunto Fratoni - che la laguna di Orbetello, uscita da oltre due anni da una lunga fase di commissariamento, debba essere gestita attraverso un'azione coordinata e collaborativa da parte di tutti i livelli istituzionali. Anche il governo deve fare la sua parte in questa fase a partire dal Ministero dell'ambiente, per le tematiche dei Sin (Siti di interesse nazionale), Sic (Siti di interesse comunitario), Zps (Zone di protezione speciale) e aree protette che insistono su quest'area; il Ministero dell'agricoltura, per il ristoro dei danni subiti dall'attivit di allevamento estensivo del pesce; il Mef, peraltro proprietario degli specchi lagunari, anche se in concomitanza con gli usi civici di competenza comunale".
"La Regione continuer a fare la sua parte", ha detto ancora Fratoni. "Sul fronte dell'emergenza, gia stata attivata la procedura per lo stato di calamit naturale e procederemo con la dichiarazione dello stato di emergenza per reperire risorse e avviare da subito azioni utili. Allo stesso tempo dobbiamo creare le condizioni idonee ad assicurare una gestione ordinaria e qualificata del sistema integrato lagunare che duri nel tempo".
"A tale proposito - ha concluso l'assessore - con il presidente Rossi abbiamo condiviso di avviare l'iter legislativo per estendere i confini del Parco della Maremma all'area di Orbetello, affinch un ecosistema tanto importante per la Toscana sia gestito insieme ad altre realt ambientalmente importanti, come il Parco dell'Uccellina. Sar uno strumento operativo dinamico ed efficace del quale la comunit locale, a partire dal Comune di Orbetello, potr avvalersi per la gestione futura. Un ringraziamento a tutti gli intervenuti per il prezioso contributo offerto alla riflessione in atto intorno a un'area di assoluto valore ambientale quale la laguna".