Istituzioni

La giunta ricorre contro l'impugnazione della finanziara da parte del governo

FIRENZE Il governo ha impugnato alcuni articoli della finanziaria 2011 della Regione e la Toscana si difende. La giunta ha infatti dato mandato all'avvocatura regionale di rappresentarla di fronte alla Corte costituzionale. Entrambe le norme impugnate dal governo riguardano la parte in cui la Finanziaria regionale non avrebbe rispettato i vincoli di riduzione della spesa, in contrasto con il DL 78 del 2010 (quello che conteneva misure urgenti di stabilizzazione finanziaria e di competitivit economica) e con la legge 191 del 2009 (la Finanziaria 2010 dello Stato) e di conseguenza con l'articolo 117 della Costituzione in materia di coordinamento della finanza pubblica.

Riguardo al primo punto la Regione Toscana ritiene di essersi adeguata, per quanto riguarda le spese di funzionamento della macchina regionale (compresi anche gli enti dipendenti), alle percentuali di riduzione previste dal DL 78 del 2010 prevedendo che, all'interno delle percentuali di riduzione complessiva a cui ci si adeguati, le modalit con cui ci viene realizzato possono essere diverse rispetto a quelle indicate nel decreto legge. La Regione inoltre eccepisce che, secondo un'altra sentenza della Consulta, le regioni, rispetto a quanto contenuto nel DL 78, devono rispettare i principi ma non il dettaglio. Ovvero, in materia di finanza pubblica lo Stato pu imporre certi tagli ma non il modo con cui le Regioni li attuano, in virt del principio di autonomia di cui godono.

Riguardo al secondo punto, relativo ai tagli del personale del sistema sanitario, si obietta che quelli fatti dalla Regione non sono coerenti con quanto previsto dal DL 78. A questo la Regione risponde che il taglio stato iniziato a partire dalla finanziaria regionale del 2006. Nella sequenza delle finanziarie la Toscana ha perci assunto provvedimenti di contenimento della spesa relativa al personale sanitario tali da renderli legittimi rispetto alla previsione della finanziaria.