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13 luglio 2011
14:30

La 54a Biennale di Venezia arriva a Firenze e Prato: inaugurato il 'Padiglione Toscana'

FIRENZE - "Non pu che rallegrarci l'inaugurazione del Padiglione Toscana della 54 esima Biennale di Venezia, un'iniziativa di alto profilo culturale e di forte impatto mediatico che siamo certi porter in Toscana quanto di meglio pu arrivare dal mondo della cultura e del turismo. Per questo abbiamo aderito con una forte motivazione e interesse alla formula ideata dal curatore Vittorio Sgarbi che ha radicato a livello nazionale la dimensione della manifestazione veneziana, invitando le Regioni, nell'ambito delle Celebrazioni dei 150 anni dell'Unit d'Italia, a farne parte con un progetto specifico. La Toscana diventer cos fino all'autunno una vera e propria sezione distaccata della Biennale di Venezia, utilizzando due sedi prestigiose come il Centro Pecci per l'arte contemporanea di Prato (fino al 18 settembre) e Villa Bardini a Firenze (fino al 9 ottobre)".

Lo ha detto oggi l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, intervenendo a Villa Bardini all'inaugurazione del "Padiglione Toscana" insieme a Vittorio Sgarbi, curatore del Padiglione Italia della Biennale che quest'anno ha come titolo "L'arte non cosa nostra". Erano presenti tra gli altri anche Renato Gordini, segretario generale della Fondazione Bardini Peyron, Valdemaro Beccaglia e Marco Bazzini, presidente e direttore del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Umberto Montano, ideatore del progetto BardiniContemporanea by Moba.

Nel "Project Room" del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato viene ospitata una mostra con le opere di 20 autori, da cui emerge la specificit artistica del territorio toscano: l'attenzione verso il paesaggio e la rielaborazione del linguaggio della tradizione. A Villa Bardini sono in mostra, nel ''Corridoio dei passi perduti'' e e anche nei locali del ristorante, della terrazza e del giardino, adibiti a spazi espositivi, le opere di altri 26 artisti, consentendo cos una visuale globale e dialettica della creativit contemporanea toscana.

"Aderire ad una manifestazione imprescindibile per l'avanguardia artistica contemporanea, quale la Biennale Internazionale d'Arte di Venezia - ha detto ancora l'assessore Scaletti - un'occasione unica per dare un'opportunit e una visibilit agli artisti pi rappresentativi del nostro territorio, selezionati ed invitati, secondo il taglio curatoriale di Sgarbi, tramite una commissione tecnico-scientifica composta da studiosi e intellettuali, volutamente non critici d'arte. La Regione Toscana lo ha fatto con convinzione".