Ambiente
5 giugno 2019
17:20

Dissalatore dell'Elba, l'assessore all'ambiente replica al sindaco di Capoliveri

FIRENZE – Il sindaco di Capoliveri si accorge ora che il dissalatore non gli piace. Eppure per l'Elba è un'opera strategica, fondamentale per l'autonomia idrica dell'isola, un'opera attesa dal territorio, auspicata e di cui si parla da anni. Tutto questo è quantomeno singolare, per non dire che sbalordisce. E allora resta solo una chiave per dare un senso ad una cosa che apparentemente un senso non sembra averlo: quella dei funambolismi elettorali.

L'assessore regionale all'ambiente risponde così al primo cittadino del comune elbano che sulla stampa dice no all'accordo di programma sull'autonomia idrica dell'Elba definendolo inaccettabile. C'è una storia che il sindaco di Capoliveri conosce bene, insiste l'assessore, fatta di collegi di vigilanza e conferenze dei servizi degli anni 2017 e 2018 in cui lui e la sua amministrazione hanno sempre dato parere favorevole al dissalatore fino all'ultima delibera di consiglio comunale, questa sì contraria, del 9 aprile scorso, non troppo casualmente, forse, ultimo consiglio utile prima del suo scioglimento, in cui all'improvviso il Comune di Capoliveri ha chiesto ad Ait di revocare il decreto.

Quanto all'insufficienza di tempo concessogli per presentare le controdeduzioni, procedura che cadrebbe tra l'altro nel periodo elettorale, l'assessore concorda con il sindaco, purché si metta d'accordo con sé stesso perché a far scattare questo iter è stata proprio la sua richiesta di revoca del decreto ad Ait, che impone tempi precisi e prescinde dalle campagne elettorali.

Va inoltre chiarito, sottolinea l'assessore, che la Regione Toscana al Comune di Capoliveri non ha chiesto di firmare alcun accordo di programma, come contesta il primo cittadino nella sua lettera, ma più semplicemente di inviare valutazioni e osservazioni che non sono atti straordinari e che sono stati richiesti a tutti i Comuni.

Va da sé che le opere richieste dal sindaco Barbetti, tra cui la manutenzione della condotta sottomarina e eventuali altre opere per rafforzare l'approvvigionamento idrico dell'isola, la Regione Toscana insieme ad Ait le hanno ben presenti tanto che o sono già in costruzione o comunque verranno valutate insieme al territorio.