Economia
Lavoro
27 aprile 2011
13:26

Dalmine, la giunta delibera le risorse per gli interventi previsti dal protocollo

FIRENZE Un passo avanti nell'attuazione del protocollo d'intesa per la Dalmine di Piombino e per il rilancio della siderurgia stato fatto grazie alla delibera che la giunta ha approvato su proposta dell'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini e che mette a disposizione dell'autorit portuale di Piombino risorse per 1 milione e 500 mila euro in tre anni. Serviranno infatti a progettare e realizzare parte della viabilit di collegamento dello stabilimento Dalmine, a Piombino, con la zona portuale.

"Si tratta di interventi indispensabili per dotare il territorio delle infrastrutture necessarie a rendere pi facili e veloci i collegamenti fra gli stabilimenti industriali e il porto. Non a caso sono parte integrante del protocollo d'intesa firmato lo scorso anno dalla Regione con Tenaris Dalmine, istituzioni e parti sociali e finalizzato a mantenere attivo sul territorio e rilanciare lo storico stabilimento di Piombino". Lo ha ricordato l'assessore Simoncini, sottolineando come l'impegno per ridare competitivit alla siderurgia costituisca l'asse portante del pi generale sforzo per il rilancio dell'industria manifatturiera toscana.

Se gli interventi infrastrutturali per il porto sono il punto di partenza per il rilancio della realt siderurgica, il protocollo d'intesa prevede una serie di importanti tappe, a cominciare dalla premessa pi importante, vale a dire la riaffermazione della volont del gruppo di mantenere un polo logistico in Toscana. "Grazie a questo intervento - spiega Simoncini - possiamo pensare di superare la fase dell'emergenza e di mobilitazione per il mantenimento dei posti di lavoro per pensare a quella dello sviluppo".

Il protocollo prevede percorsi per la soluzione delle maggiori criticit incontrate da Dalmine a Piombino. Per parte sua la Regione assicurer il suo supporto agli investimenti e agli interventi di sviluppo industriale previsti, in particolare per progetti per la realizzazione di nuovi impianti tecnologici e per la sicurezza, per la realizzazione di nuove aree e strutture per la logistica, per investimenti e progetti, in collaborazione con le Universit toscane, finalizzati a potenziare la ricerca tecnologica, per la formazione delle risorse umane e per la promozione all'estero.

L'assessore ha infine ricordato che questo intervento confluir , con il progetto Piombino, all'interno del Progetto integrato (Pis) "grandi poli industriali" previsto dal nuovo Piano regionale di sviluppo che la giunta ha appena proposto al consiglio.