A scuola la cybersicurezza si impara giocando

Formazione
Transizione digitale
Pistoia
8 gennaio 2025
17:06

A scuola la cybersicurezza si impara giocando

Venerdì 10 l’evento coinvolgerà 125 studentesse della secondaria superiore “Einaudi” di Pistoia. Le dichiarazioni del presidente Giani e dell’assessore Ciuoffo

A scuola la cybersicurezza si impara giocando

La Cybersecurity è un gioco da ragazze. E’ con questo slogan che l’assessorato regionale alle Infrastrutture digitali, la Scuola Imt Alti Studi di Lucca e l’associazione di promozione sociale Vento e Vertigine hanno organizzato per venerdì 10 gennaio, a partire dalle ore 9 e per l’intera mattinata, nella palestra dell’Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali e socio-sanitari “Luigi Einaudi” di Pistoia un “Cyber Trial”, un vero e proprio gioco in cui le studentesse, circa 125, saranno coinvolte in un laboratorio che si struttura in due attività formative sui temi della consapevolezza digitale e della cybersicurezza.

In particolare, nella seconda parte della mattinata affronteranno temi come tecniche Osint (l’Open Source Intelligence) ovvero la procedura che si occupa di ricercare e analizzare informazioni aziendali provenienti da fonti disponibili su Internet, la Social Engineering, una tecnica che consiste nell'utilizzo, da parte dei pirati informatici di metodi che hanno come scopo quello di ottenere informazioni personali tramite l'inganno, la Crittografia, cioè la tecnica con cui si impara a rendere un messaggio non comprensibile da persone non autorizzate a leggerlo, il Phishing, che è l'inviare email malevole scritte appositamente con lo scopo di spingere le vittime a cadere nella trappola dei cybercriminali, e altre vere e proprie fonti di pericolo per chi naviga in rete.

“In un mondo sempre più digitalizzato – spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – è fondamentale riuscire a proteggersi dagli attacchi informatici e mantenere al sicuro i propri dati e le proprie conversazioni. E’ per questo che abbiamo scelto di coinvolgere prima di tutto gli studenti delle scuole superiori in modo da renderli consapevoli dei tanti pericoli a cui si va incontro navigando sulla rete, utilizzando i social e perfino conversando al telefono”.

“Proseguiamo con l’iniziativa di Pistoia – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Digitali, Stefano Ciuoffo – un percorso che abbiamo iniziato nell’ottobre scorso a San Rossore (Pisa). Anche in quell’occasione siamo riusciti a coinvolgere decine di studentesse utilizzando il metodo che permette di imparare giocando. Siamo consapevoli del divario di genere che è presente purtroppo in maniera marcata in tutto il paese rispetto alle materie tecnico-scientifiche e per tale ragione crediamo che le Istituzioni debbano investire risorse e competenze per invertire questo trend. La transizione digitale che attraversa la nostra epoca è una grande opportunità di crescita e sviluppo ma dobbiamo mettere ciascun cittadino, giovane o adulto che sia, nelle condizioni di utilizzare le nuove tecnologie con consapevolezza. Altrimenti assisteremo all’incremento dei divari generazionali e sociali”.

L’evento è condiviso dalla Polizia postale e per la sicurezza cibernetica per la Toscana, da sempre impegnata in attività di prevenzione, con iniziative volte a promovuore, soprattutto fra i più giovani, un uso consapevole della rete.

Per un’ora le partecipanti saranno impegnate con “The Vault”, un’attività ludiforme digitale dove le ragazze affrontano una sfida a scenari. Poi non mancherà l’attività di gamification, il quiz interattivo focalizzato sugli argomenti già trattati con “The Vault”.

Non mancherà la “Escape room” digitale, la sfida a gruppi di risoluzione di prove di cybersicurezza: crittografia, phishing, social engineering.