Salute
4 giugno 2011
10:14

A gestire il diabete si impara al campo scuola

FIRENZE - Campi scuola dove bambini e adolescenti con il diabete imparino, con l'aiuto di medici e psicologi, a gestire la loro malattia e a superare i problemi connessi con la convivenza con una patologia cronica. In montagna, in agriturismo, in barca. Anche quest'anno la Regione finanzia i campi scuola rivolti ai ragazzi affetti da diabete dell'et evolutiva. Una delibera approvata nel corso dell'ultima giunta destina 100.000 euro a questo progetto, gestito dal Centro regionale per il diabete dell'et evolutiva dell'azienda ospedaliero-universitaria Meyer e dall'Unit operativa di pediatria e neonatologia della Asl 9 di Grosseto. In tutto, 5 campi scuola (3 gestiti da Meyer, 2 dalla Asl di Grosseto), alcuni dei quali gi svolti, altri che si terranno nei prossimi mesi.

"La Regione sostiene i campi scuola per i ragazzi affetti da diabete gi dal 2000 e crede molto in questo progetto - dice l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - La realizzazione di questi campi un passaggio fondamentale del percorso educativo dei bambini e degli adolescenti con diabete, perch li abitua ad un'autonomia terapeutica, fornisce loro le competenze per gestire il diabete anche in assenza dei familiari, favorisce il confronto con i coetanei, impegna i ragazzi in attivit ricreative e sportive, dimostrando la loro compatibilit con il diabete, sviluppa in loro autostima e responsabilizzazione".

I campi per i ragazzi pi grandi (11-16 e 14-17 anni) sono rivolti ai soli ragazzi, con la partecipazione di 3-4 ragazzi di et superiore, che svolgono la funzione di "diabetico guida", grazie alle esperienze gi maturate nei precedenti campi scuola. I campi per il pi piccoli sono rivolti ai gruppi familiari, e il bambino partecipa con entrambi i genitori. Ai campi sono presenti medici, infermieri, dietisti, psicologi, pediatri, preparatori atletici della facolt di scienze motorie, personale dell'Associazione diabetici. Alcuni campi si sono gi svolti: a febbraio il campo scuola sulla neve a Sestola, a maggio quello a Dynamo Camp, nell'oasi Wwf di San Marcello Pistoiese, entrambi gestiti dal Meyer. Si terranno nei prossimi mesi la crociera in veliero a bordo di Nave Italia (a ottobre, anche questa gestita dal Meyer) e i due campi che organizzer la Asl di Grosseto, uno rivolto ai bambini di et 6-13 anni, l'altro agli adolescenti 14-18 (date e localit ancora da decidere).

"Dato che negli ultimi anni abbiamo registrato un considerevole aumento del numero di esordi di diabete, vorremmo riuscire a realizzare un numero sempre maggiore di campi scuola, per consentire la partecipazione al maggior numero possibile di ragazzi", dice la dottoressa Sonia Toni, responsabile del Centro regionale per il diabete dell'et evolutiva del Meyer. In Italia il diabete di tipo 1 nell'et evolutiva (0-14 anni) registra un incremento annuo del 3,6%. E ancora non si sono individuate con chiarezza le cause. Mentre per il diabete di tipo 2 entrano in gioco alimentazione e stili di vita, questo non altrettanto vero per il diabete di tipo 1. "Da oltre vent'anni - informa ancora la dottoressa Toni - il nostro Centro di riferimento organizza questi eventi, trasferendo le competenze multidisciplinari del team al di fuori dell'ospedale e permettendo cos ai ragazzi, all'interno di una vacanza, di acquisire, verificare e approfondire le competenze diabetologiche necessarie per la gestione della terapia nel quotidiano".

Per informazioni, questo il numero del Centro regionale per il diabete dell'et evolutiva dell'azienda ospedaliero-universitaria Meyer: 055-5662486.