Un settore in prospettiva particolarmente promettente per la Regione Toscana è quello delle piante officinali, ove per officinale si intende una pianta utilizzata a scopo medicinale, aromatico o da profumo. Nella categoria rientrano anche alcune specie di alghe, di funghi macroscopici e di licheni, se destinati al medesimo uso.
Da sempre l’uomo infatti è ricorso a preparazioni a base di essenze vegetali al fine di curarsi e trovare giovamento per la propria esistenza. Nel corso del tempo sono così state individuate e descritte tutte quelle piante che avevano un'efficacia nel curare o prevenire alcune malattie, nonché apportassero miglioramento alla salute.
Queste piante sono definite “officinali”. L’aggettivo officinale associato alla pianta deriva da “officina”, termine con il quale veniva indicato il laboratorio dello speziale, ossia di chi lavorava la pianta per ottenerne il prodotto da utilizzare.
Attualmente l’impiego delle piante officinali varia sia in campo medico tradizionale, fornendo i principi attivi per la produzione di veri e propri medicinali, sia per la produzione di integratori e coadiuvanti, sia per la elaborazione di prodotti destinati a migliorare in generale le funzioni vitali.
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