Epatite C (HCV)

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Che cos’è

È una malattia del fegato provocata dal virus dell’epatite C (HCV) trasmesso mediante contatto con sangue infetto.
L'infezione spesso decorre senza sintomi per anni, ma con il passare del tempo può causare un danno progressivo al fegato con conseguenze gravi e permanenti come la cirrosi epatica e il carcinoma epatico (tumore maligno del fegato).
Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.

Il Ministero della Salute ha avviato su tutto il territorio nazionale un programma di screening gratuito rivolto alle persone nate tra il 1969 e il 1989 per individuare e curare coloro che non sono a conoscenza della propria positività. 

Come si trasmette

È possibile aver contratto l'infezione in occasione di alcune pratiche a rischio come:

  • trasfusioni con prodotti del sangue o trapianto di organi in particolare se avvenuti prima del 1991, quando, dopo la scoperta del HCV, è stato introdotto il test di verifica per poter escludere i donatori infetti;

  • pratiche di tatuaggi, piercing o altre procedure estetiche invasive mediante strumenti che possono provocare ferite (anche microscopiche) della cute, in condizioni igieniche poco sicure;

  •  l'uso di droghe per via endovenosa attraverso la condivisione di strumenti per l'iniezione (anche se solo una volta nella vita);

  • condivisione di oggetti personali taglienti/pungenti contaminati da sangue infetto (ad esempio: rasoi da barba, forbici, spazzolini da denti, taglia-unghie, ecc...);

  • rapporti sessuali non protetti

L'HCV può essere trasmesso anche da una madre infetta al suo bambino.

Come sapere se si è contratto l’epatite C

Molte persone (circa l’80%) non sanno di essere affette dal virus dell'epatite C fino a quando non si manifestano sintomi.
Tuttavia una persona infetta può trasmettere il virus ad altre persone anche quando non ha alcun sintomo e durante tutto il periodo della malattia.
Non esiste un vaccino efficace contro l'epatite C, quindi per ridurre il rischio di esposizione al virus è molto importante prevenire la sua circolazione sottoponendosi a test di verifica.
Richiedendo al proprio medico di medicina generale la prescrizione per un semplice prelievo del sangue è possibile scoprire se si è venuti in contatto con il virus (anti-HCV positività) e se si è ancora infetti (HCV-RNA positività) anche se non abbiamo nessun sintomo. 
Le persone nate tra il 1969 e il 1989 possono aderire al programma di screening gratuito avviato dal Ministero della salute su tutto il territorio nazionale.

Come si cura

La terapia è semplice (compresse orali), rapida (dura 8-16 settimane), efficace (il virus viene eliminato in oltre il 95% dei casi) e senza o con minimi effetti collaterali.

Dove rivolgersi 

Quando si scopre di essere infetti è opportuno rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale per essere indirizzati ad uno specialista presso un Centro Autorizzato al Trattamento dove puoi iniziare la cura.

APPROFONDIMENTI
Agenzia regionale di sanità
Epatite C, dallo screening all'eradicazione del virus: le azioni a livello globale e quelle intraprese dalla Regione Toscana ►►

 

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