A luglio 2024 la Regione Toscana ha illustrato il progetto SALAM alla Commissione Regionale Tripartita Permanente, organismo di concertazione delle politiche regionali della Regione Toscana, che riunisce sindacati e associazioni datoriali.
L'incontro è stato convocato dall'Assessore regionale Alessandra Nardini, che ha partecipato ai lavori e ha sottolineato l'importanza della cooperazione interregionale all'interno di SALAM per migliorare le politiche regionali di integrazione dei migranti.
Sulla stessa scia, da settembre a dicembre 2024 la Regione Toscana ha incontrato numerosi stakeholder, pubblici e privati, per analizzare aspetti rilevanti riguardanti la situazione attuale dell’integrazione dei migranti e le azioni da attivare in futuro, focalizzandosi in particolare sulle politiche per l’imprenditorialità.
In questi incontri sono stati analizzati alcuni ostacoli all'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro toscano, come le barriere linguistiche, la necessità di servizi di accompagnamento, i fondi disponibili. Tutti hanno concordato di collaborare ulteriormente e scambiare informazioni e punti di vista.
Quanto appreso durante questi incontri ha costituito un background sostanziale per poter avviare un dialogo operativo con i partner del progetto SALAM incontrati in seguito, gennaio 2025, nell'incontro residenziale tenutosi a Stoccarda. Ciò per focalizzare meglio il processo di miglioramento della misura regionale dell'imprenditorialità rivolta ai migranti di tutte le età e genere.
Il 6 giugno 2024, l'Università di Firenze ha organizzato un seminario tematico in cui sono stati discussi i dati dell'indagine ISTAT sull'istruzione degli adulti (dati 2022) e il loro utilizzo per l'elaborazione delle politiche. Alessandra Petrucci, Rettore dell'Università di Firenze, ha aperto il seminario dando il benvenuto ai partner di progetto dell'Università di Firenze e sottolineando che SALAM affronta una tematica importante sia in campo politico che della ricerca. Alessandra Nardini, Assessore al Lavoro, Formazione, Ricerca, Istruzione e Pari Opportunità della Regione Toscana, ha sottolineato l'importanza di SALAM perché la Toscana è attenta a non escludere nessuno, soprattutto riconoscendo a tutti il diritto al lavoro. Francesca Torlone, professore associato dell'Università di Firenze, ha dato il benvenuto ai partecipanti ed ha presentato il progetto SALAM, selezionato come uno dei 14 progetti finaziati col secondo bando Interreg Europe in ambito Sociale.
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Finalità e contenuti del progetto
Il progetto SALAM punta a rafforzare la coesione sociale sviluppando o consolidando strumenti e strategie per una rapida e duratura integrazione nel mercato del lavoro degli immigrati in diversi territori europei, dove per “integrazione” si intende un processo a tre vie che coinvolge:
- le autorità regionali e locali
- le comunità di accoglienza
- i nuovi arrivati.
SALAM mira a supportare le autorità pubbliche nell’accelerare l’inclusione sostenibile dei migranti nei mercati del lavoro locali, sfruttando le loro competenze, capacità e ambizioni, attraverso lo sviluppo di opportunità mirate di istruzione, orientamento e apprendimento.
A tal fine, i partner dovranno cooperare a livello interregionale per incoraggiare l'apprendimento interregionale nonché l'adattamento e la modernizzazione delle politiche nelle seguenti aree di approfondimento tematico:
- inclusione nel mercato del lavoro
- orientamento professionale
- spirito imprenditoriale e autoimpiego
- percorsi di aggiornamento e riqualificazione delle competenze.
La durata del progetto è di quattro anni, di cui tre per lavorare all'implementazione ed all’analisi dei policy instrument selezionati dai governi coinvolti nel campo della fast track labour market integration degli immigrati ed un anno di valutazione e follow up per attuare, estendere e monitorare i miglioramenti di questi interventi politici.
Sulla base delle priorità locali, ogni governo regionale e locale si impegna a lavorare su almeno uno strumento politico che desidera migliorare.
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Partner di progetto
Sono coinvolti nel progetto, oltre alla Regione Toscana (Direzione Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro - Settore Formazione continua e professioni), i seguenti partners:
Università degli Studi di Firenze - Dip. di Pedagogia, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (capofila)
Earlall (Belgio)
Volkshochschulverband Baden-Württemberg (Germania)
Governo regionale della Vastra Gotaland (Svezia)
Comune di Mark – Unità lavoro (Svezia)
Università di Timisoara Ovest (Romania)
Agenzia regionale Ovest per lo sviluppo (Romania)
Governo Regionale del Centro Val de Loire (Francia)
Servizi per il pubblico impiego della Catalogna (Spagna)
Poltava City Council - Discovery partner (Ucraina)
Khotyn City Council - Discovery partner (Ucraina)
Contatti
Sabina Stefani 055 4382032 | sabina.stefani@regione.toscana.it