Un centro che resta un museo - e quindi con le funzioni proprie di conservazione, tutela, ricerca, catalogo, esposizione e servizi per i visitatori - ma che si propone anche come motore di ricerca e produzione di attività multidisciplinari, con un forte legame con il territorio e con una vocazione globale, nel segno della modernità.
È con questa prospettiva che si è celebrata la riapertura del Centro per le arti contemporanee Luigi Pecci, a distanza di 28 anni dalla sua inauguraziome.
Sono stati circa 14,4 i milioni di euro spesi dal 2007 al 2016 per la costruzione della nuova e avveniristica realtà, con la risistemazione degli spazi esterni e il restauro della vecchia struttura, oltre alla costruzione del nuovo edificio anulare dorato, simile alla forma di un'astronave, ideata dall'architetto olandese Maurice Nio.
APPROFONDIMENTI
- Nuovo Museo Pecci al via, Barni: "Motore di cultura e pensiero critico" (comunicato stampa del 15/10/2016) ►►
- Centro Pecci, Barni: "Vinta la scommessa del centro regionale d'arte contemporanea" (comunicato stampa del 14/09/2016) ►►
- Monica Barni a Basilea alla presentazione del progetto del nuovo Pecci (comunicato stampa del 15/06/2016) ►►