Il PRIIM sostiene il sistema dei porti regionali, affinché assuma, attraverso lo sviluppo della piattaforma logistica costiera, un ruolo centrale per l’organizzazione della mobilità di merci e persone.
Il Piano punta in particolare alla riorganizzazione, alla riqualificazione funzionale e al potenziamento dei porti esistenti e favorisce interventi volti a soddisfare gli standard di qualità della disciplina regionale e a garantire una maggiore integrazione del sistema portuale con il contesto territoriale, a partire dalle condizioni che regolano l’accessibilità e i collegamenti viari.
Le funzioni di pianificazione delle aree portuali e di progettazione e realizzazione delle opere portuali per i porti di interesse regionale (Viareggio, Marina di Campo, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio) sono svolte dall’Autorità portuale regionale, quale ente dipendente della Regione istituito a seguito della LR 23/2012, sulla base degli indirizzi della Regione e delle risorse regionali destinate all’Autorità per l’attuazione del Piano di attività annuale, con proiezione triennale (contenente attività e opere da realizzare per ciascuno dei quattro porti).
Nel marzo 2024 la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi per l’elaborazione del piano annuale delle attività 2024, determinando i seguenti criteri per l’individuazione delle priorità per i porti di competenza dell’Autorità Portuale Regionale:
- garantire l’esercizio delle funzioni ordinarie delle infrastrutture e dei servizi portuali per ciascun ambito portuale, con particolare riferimento agli interventi di riqualificazione e di adeguamento delle infrastrutture portuali;
- garantire adeguate condizioni di accessibilità alle infrastrutture portuali attraverso il mantenimento di adeguati fondali, con particolare riferimento al porto di Viareggio ed al porto di Marina di Campo;
- mantenere delle condizioni di navigabilità del Canale Burlamacca e di efficienza delle opere di salvaguardia ambientale;
- procedere nelle azioni tese alla realizzazione del sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti nel porto di Viareggio (nuovo sabbiodotto)
- garantire il servizio di movimentazione delle porte ed il dragaggio dei sedimenti nel tratto del canale dei Navicelli compreso tra queste ultime e lo scolmatore d'Arno ricadente nel comune di Livorno, nel rispetto della Convenzione di avvalimento di cui alla DGR 530/2017 e dei successivi atti aggiuntivi.
Con DGR 395 del 08/04/2024 sono state individuate le risorse disponibili nel bilancio finanziario gestionale 2024-2026 da assegnare all’Autorità Portuale Regionale secondo quanto disposto dall'art. 13, comma 2 della l.r. n. 23/2012, tenendo conto delle direttive di cui al comma 1 dello stesso articolo.