Matrimoni in Toscana: in forte calo, aumentano i riti civili

Matrimoni in Toscana: in forte calo, aumentano i riti civili

 

Nel 2011 sono stati celebrati in Toscana 12.463 matrimoni (3,3 ogni 1.000 abitanti), 589 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione, in atto dal 1972, si è particolarmente accentuata negli ultimi quattro anni, ed interessa in particolare le prime nozze. Aumentano invece nel biennio 2010-2011 i matrimoni celebrati con rito civile che nel 2011 rappresentano il 56% del totale (vedi Tavola 1 - scarica la tavola dei dati).  Questi i principali risultati dell'analisi condotta dal settore "Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di statistica" della Regione Toscana, sui dati Istat. La rilevazione sui matrimoni è di tipo individuale ed esaustiva, ha per oggetto tutti i matrimoni della popolazione presente e consente di analizzare il fenomeno della nuzialità in relazione alle principali caratteristiche socio-demografiche degli sposi. La sua realizzazione si basa sul modello Istat D.3 compilato dall'Ufficiale di Stato civile del Comune nel quale il  matrimonio è celebrato.

La diminuzione dei matrimoni ha interessato (figura 1) tutte le province della Regione: nel periodo 2008-2011 il calo più marcato delle celebrazioni si è osservato a Grosseto (-7,0%), a Prato (-6,5%), a Pistoia e Firenze (-6,3%), che hanno fatto registrare delle variazioni negative superiori rispetto alla media regionale (-5,8%).

A diminuire in Toscana sono soprattutto le prime nozze che, tuttavia, continuano a rappresentare il 79% dei matrimoni totali  (figura 2, scarica la tavola dei dati). Le prime nozze sono sempre più tardive. In Toscana l'età media al primo matrimonio degli uomini è pari a 35 anni e quella delle donne a 32 anni superiore alla media nazionale rispettivamente pari a 34 e 31 anni (scarica la tavola dei dati ). Confermata la prevalenza dei matrimoni in regime di separazione dei beni che in Toscana sono il 66% (circa 2 su 3) del totale (scarica la tavola dei dati).

In provincia di Grosseto la percentuale più alta di matrimoni misti italiani-stranieri.
Per quanto riguarda i matrimoni per cittadinanza degli sposi  (figura 3, scarica la tavola dei dati) emerge come i matrimoni misti, cioè quelli in cui un coniuge è italiano e l'altro straniero nel 2011 ammontano in Toscana a circa 1.500 (il 12% del totale). A livello provinciale la quota maggiore si registra a Grosseto, 15%, seguita da Livorno (12,7%) e Firenze (12,2%).

In termini di variazione percentuale media (figura 4)  emerge che tra il 2008-2011 il calo più marcato riguarda i matrimoni in cui entrambi i coniugi sono di nazionalità straniera (-9,2%) mentre  si attesta al -5% la variazione percentuale dei matrimoni in cui entrambi sono italiani. L'unica provincia toscana con una variazione percentuale positiva è Massa-Carrara relativamente ai matrimoni  con coniugi entrambi stranieri (8,3%).

Tavola 1 Principali caratteristiche dei matrimoni celebrati in Toscana. Anni 2008-2011. Fonte: dati Istat sui matrimoni. Elaborazione a cura del Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica



Figura 1 Variazioni medie annue dei matrimoni celebrati in Toscana  per Provincia. Anni 2008-2011, valori percentuali. Fonte: dati Istat sui matrimoni. Elaborazione a cura del Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica

Figura 2 Matrimoni totali e primi matrimoni in Toscana. Anni 2008-2011, valori assoluti.
Fonte: dati Istat sui matrimoni. Elaborazione a cura del Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica.



Figura 3 Matrimoni celebrati in Toscana per nazionalità degli sposi e per provincia. Anno 2011 valori percentuali. Fonte: dati Istat sui matrimoni. Elaborazione a cura del Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica.



Figura 4 Variazioni medie annue dei Matrimoni celebrati in Toscana per nazionalità degli sposi e per provincia. Anni 2008-2011, valori percentuali. Fonte: dati Istat sui matrimoni. Elaborazione a cura del Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica




Glossario
Primo matrimonio: celebrazione in cui lo stato civile dello sposo/a al  momento delle nozze è celibe/nubile.
Matrimonio misto: celebrazione in cui uno dei due sposi è di cittadinanza straniera e l'altro di cittadinanza italiana.
Variazione assoluta: la differenza fra l'ammontare di un fenomeno alla fine del periodo considerato e quello dell'inizio.
Variazione percentuale: il rapporto tra la variazione assoluta e l'ammontare iniziale. Viene poi moltiplicato per 100
Variazione percentuale media annua (o tasso medio di variazione). Si ottiene dividendo la variazione percentuale, riferita ad un intervallo temporale pluriennale, per il numero di anni dell'intervallo.
Regime patrimoniale. Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione dei beni, introdotta dalla Riforma del diritto di Famiglia del 1975. Con la separazione dei beni (art. 215 Codice civile), invece, ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio.

ALF

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