I servizi di Individuazione Validazione e Certificazione delle competenze

I servizi di Individuazione Validazione e Certificazione delle competenze

Il Sistema dei Servizi di Individuazione Validazione e Certificazione (IVC) della Regione Toscana oggi operativo si inserisce nel più ampio processo nazionale per garantire il diritto individuale all’apprendimento permanente e risponde ai livelli essenziali e agli standard definiti dal D. Lgs 16 gennaio 2013, n. 13 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92 e ss.mm.ii. e dalle Linea Guida per l'interoperabilità degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze approvate con D.M. 5 gennaio 2021.

Gli elementi essenziali dei Servizi di Individuazione Validazione e Certificazione in Regione Toscana nell’ambito degli standard regionali per il riconoscimento formale delle competenze sono identificati nel Titolo VIII del Regolamento di esecuzione della L.R. 26 luglio del 2002, n. 32 -Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, orientamento, formazione professionale, lavoro (D.P.G.R n. 47R/2003) che negli ultimi anni è stato modificato in ottemperanza alla normativa nazionale al fine di dare completa attuazione al sistema Regionale delle competenze. L'adeguamento del Sistema Regionale delle competenze agli standard, alle procedure per i servizi di Individuazione Validazione e Certificazione, al nuovo quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali e ai riferimenti operativi per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni e delle relative competenze in funzione dell'implementazione del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, è disciplinato con DGR n. 988 del 26 luglio 2019 e ss.mm.ii. - Disciplinare per l'attuazione del Sistema Regionale delle Competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002.

Il Sistema delle competenze della Regione Toscana è finalizzato a consentire a tutte le persone, interessate ed in possesso di requisiti specifici, di vedere riconosciute le competenze che hanno acquisito nei diversi contesti di apprendimento formale, non formale e informale. Il servizio IVC si rivolge alle persone che dimostrino o auto dichiarino di aver maturato esperienze in contesti lavorativi, professionali, formativi ed in contesti di vita sociale, del volontariato, della famiglia e che esprimono formale richiesta di accesso al servizio. Viene attivato su richiesta dell'interessato ed è finalizzato al riconoscimento delle competenze della persona attraverso una ricostruzione ed una valutazione delle esperienze acquisite nei diversi ambiti. Le esperienze devono essere adeguate e pertinenti ad una o più qualificazioni ricomprese nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali.

Si tratta complessivamente di un processo integrato finalizzato prima alla messa in trasparenza e alla validazione delle competenze e, successivamente, alla certificazione delle stesse attraverso il ricorso ad un esame. La persona che intende richiedere questo servizio si deve rivolgere ad un Centro per l’Impiego che effettuerà la presa in carico e gestirà le fasi di messa in trasparenza e validazione. Qualora, a seguito della validazione, ricorrano le condizioni per attivare la fase di certificazione, quest’ultima prevede un esame erogato da una Commissione nominata dall'Amministrazione Regionale.

La procedura di certificazione prevede il rilascio di un certificato ovvero di un'attestazione di parte terza (Attestato di qualificazione o Certificato delle competenze) con valore di atto pubblico sull'intero territorio nazionale. Il certificato rappresenta un titolo formale relativo alle competenze acquisite dalla persona nei diversi contesti di apprendimento per il riconoscimento anche a livello europeo ed internazionale. Infatti, l'attivazione della procedura di certificazione può garantire la mobilità della persona, accrescere la produttività e la competitività del sistema produttivo, favorire l'incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro e la trasparenza degli apprendimenti e dei fabbisogni, nonché l'ampia spendibilità delle certificazioni in ambito nazionale ed europeo. Il possesso di un Attestato di qualificazione o di un Certificato delle competenze può costituire credito formativo in ingresso a percorsi di formazione formale.

Fino al 31 dicembre 2022 i Servizi IVC sono resi disponibili a gruppi omogenei nell’ambito di politiche integrate sui seguenti target:

  • Giovani del Servizio Civile

  • Detenuti ricompresi nella sperimentazione del protocollo Carceri

  • Stranieri non comunitari coinvolti nel progetto finanziato dal FAMI

  • Percettori di R.D.C. (Reddito di Cittadinanza) e N.A.S.P.I. (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego)

  • Tirocinanti

  • Apprendisti

  • Persone che si candidano a servizi IVC con riferimento alle figure operanti nell’ambito della mediazione interculturale, forestale e per figure strategiche per il sistema produttivo toscano individuate dall’Amministrazione, tramite i settori regionali competenti, ad esempio, nell’ambito della strategia di specializzazione intelligente

  • Giovani e/o persone appartenenti alle fasce fragili del mercato del lavoro nell'ambito di progetti individuati dall'Amministrazione regionale e finalizzati all'inserimento/reinserimento lavorativo.


 

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