Educare all'aperto

Educare all'aperto

L’educazione all’aperto è un tema di cui si parla da tempo, alimentato da molti contributi scientifici e da esperienze che ne mostrano il valore in rapporto al benessere e alla crescita delle bambine e dei bambini.
Si sta diffondendo un movimento di pensiero che vuole riequilibrare nella vita delle bambine e dei bambini l’interno e l’esterno, per affermare il loro diritto a giocare, apprendere e crescere con la natura.
L’obiettivo di questo documento è perciò quello di valorizzare riflessioni, inserite in un movimento sia nazionale che internazionale, che toccano aspetti che non riguardano solo le bambine e i bambini, ma tutti noi e il modo di volgersi in maniera più rispettosa verso l’ambiente e verso la comunità.

Educazione all’aperto nel sistema 0-6. Linee guida della Regione Toscana 
Le indicazioni espresse nelle Linee guida per l’educazione all’aperto rappresentano il risultato di una messa in comune di buone pratiche di servizi toscani, che vengono collocate in un orizzonte culturale e pedagogico ampio.
Per questo il documento recupera le sollecitazioni che emergono dalle molte pubblicazioni già a disposizione.
Certo hanno contributo le esperienze di altri paesi, in particolare del Nord Europa, oggi più conosciute rispetto al passato, che hanno incoraggiato e dato spunti convincenti per orientarci nei nuovi progetti sull’esterno.
Questi apporti hanno consentito contaminazioni e crescita a livello disciplinare e anche a livello culturale e geografico.
Le linee guida nascono dall’esigenza di prevedere, pur a fronte di esperienze positive, un accompagnamento normativo e riflessivo per radicare alcune consapevolezze che di fatto aprono a nuovi modelli pedagogici.
Il documento è stato costruito dal tavolo regionale costituito da rappresentanti delle diverse zone e realtà della Regione: coordinatori pedagogici, rappresentanti dell’Asl, responsabili della sicurezza, con l’intento di dare valore alle riflessioni ed esperienze di educazione all’aperto
0-6 attive sul territorio toscano.
Nella pubblicazione troveremo quindi contributi significativi delle realtà toscane che sono state capaci di vivere gli spazi esterni e di riconoscere nell’educazione all’aperto una dimensione privilegiata, congeniale ai bisogni evolutivi delle bambine e dei bambini.
Alcune parti degli argomenti trattati sono ripresi integralmente dalle pubblicazioni delle realtà comunali e zonali toscane alle quali si rimanda per ulteriori approfondimenti.
In particolare si ringraziano i contributi del Comune di Firenze, del Comune di Lucca, della Zona Pisana, del Centro Studi Bruno Ciari di Empoli, dei Comuni di Scandicci e di Sesto Fiorentino, di Piero Cibeca dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, di Gloria Bocci Azienda USL Toscana Sud Est, di Andrea Tomasi responsabile sicurezza e Michele Mannelli per la parte legislativa.

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