1) Domanda
In merito alle tartufaie controllate, qualora ci fossero due tartufaie controllate con numeri di attestazione diversi, devono essere divise da un corridoio di 50 mt.
Nel caso, dove tra le due attestazioni sia presente un fosso del reticolo idrografico, il confine non sono 50 mt ma il confine viene compresa tra i due cigli di sponda, stessa cosa se tra le due attestazioni ci fosse il confine comunale i corridoi di 50 mt non sono previsti.
Risposta
Corretto, così come previsto l'art.11 comma 5, L.R. 36/2023.
2) Domanda
Sulla tabellatura cosa ci deve essere scritto?
Risposta
Vedi art. 14 comma 3 del Regolamento di attuazione:
... Su ogni tabella sono riportati il numero di riconoscimento rilasciato dal comune e a seconda della tipologia di area da delimitare, la scritta “Cerca e Raccolta di tartufi riservata” o “Area
addestramento cani da tartufo - Divieto di raccolta di tartufi”
3) Domanda
Quanto tempo c’è a disposizione per cambiare le tabelle con le nuove diciture e non prendere la multa?
Risposta
Le tabelle, secondo i parametri previsti dall'art.14 del Regolamento, devono essere utilizzate per le nuove autorizzazioni.
Non è necessario cambiare le tabelle ad una tartufaia già in essere al momento dell'entrata in vigore della legge.
4) Domanda
Alcune zone di tartufo bianco sono utilizzate per portare i turisti e non sono più accessibili ai cavatori.
Risposta
L'accessibilità di tartufai a delimitate aree è limitata SOLO nel caso di tartufaia controllata o coltivata o aree di addestramento mcani da tartufo se queste sono definite dall'apposizione dei relativi cartelli.
L'accessibilità è altresì interdetta in caso di Fondo Chiuso ai sensi del CC.
L'attività di cerca e raccolta è altresì vietata (art.7 comma 10 della Legge):
- fuori dai periodi previsti dal calendario e nelle ore notturne di cui all’articolo 8 della Legge;
- nei giardini e nei terreni di pertinenza degli immobili a uso abitativo adiacenti agli immobili medesimi, salvo che ai proprietari o aventi titolo;
- nelle pioppete, nei noccioleti, negli impianti di arboricoltura da legno che siano in attualità di coltivazione, salvo che ai proprietari o aventi titolo;
- nelle aree rimboschite per un periodo di anni quindici.
Non ci sono altre limitazioni per i tartufai.
5) Domanda
Perchè alcune tartufaie vengono recintante e non sono fondo chiuso?
Risposta
Il Fondo Chiuso è normato dall'art. 841 del Codice Civile che prevede espressamente che tra le facoltà del proprietario vi sia quella di poter chiudere in qualsiasi momento il suo fondo.
6) Domanda
Ma se i corsi di acqua sono demaniali perché la concessione viene rilasciata dai comuni e non dai forestali?
Risposta
Il Comune rilascia l'autorizzazione per la tartufaia naturale controllata o coltivata, ma non è detto che all'interno sia presente un tratto di demanio idrico pubblico.
Nel caso in cui questo sia presente, occorre che il Genio Civile (che è l'autorità idrica competente) rilasci una specifica concessione su quel tratto di demanio.
In assenza di quest'ultima, il tratto del demanio idrico pubblico deve essere escluso dalla superficie autorizzata.
7) Domanda
Se esercito la raccolta solo a livello amatoriale e per uso personale ed usi conviviali con amici senza alcun tipo di attività di vendita, non ho obblighi a presentare nè scia nè F24, è corretto?
Risposta
La Legge regionale 36/2023 non disciplina la commercializzazione. Si suggerisce di rivolgersi alle associazioni di tartufai o associazioni di categoria.
8) Domanda
Se si paga solo la tassa con il modello F24 non si può vendere a privati ma solo a commercianti?
Risposta
La Legge regionale 36/2023 non disciplina la commercializzazione. Si suggerisce di rivolgersi alle associazioni di tartufai o associazioni di categoria.