Con decreto dirigenziale 4078 del 3 marzo 2025, sono stati approvati gli aggiornamenti del Piano di azione per l’eradicazione di Erwinia amylovora, agente della malattia delle piante nota come ‘colpo di fuoco batterico’ e la nuova delimitazione dell’area (area delimitata) in cui devono essere attuate le prescrizioni fitosanitarie del piano. L’area delimitata può essere anche consultata nell’apposita sezione del Sito cartografico del Servizio Fitosanitario.
Il Piano di eradicazione vede coinvolti i produttori frutticoli di pomoidee (melo e pero), i vivaisti, gli apicoltori (poiché gli insetti pronubi sono tra i principali vettori di diffusione della malattia), gli enti pubblici e tutti i cittadini che dispongono di piante ospiti di Erwinia amylovora.
Le piante ospiti sono piante da impianto, piante da frutto e spontanee, delle specie: Amelanchier Medik., Chaenomeles Lindl., Cotoneaster Medik., Crataegus Tourn. ex L., Cydonia Mill., Eriobotrya Lindl., Malus Mill., Mespilus Bosc ex Spach, Photinia davidiana Decne., Pyracantha M. Roem., Pyrus L., Sorbus L.
La presenza dell’organismo nocivo è stata rilevata ogni anno a partire dal 2021, in un’area compresa tra i comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino.
Questa continuità di presenza determina la necessità della revoca dello stato fitosanitario di zona protetta da Erwinia amylovora per i territori dei tre comuni interessati, tale provvedimento deve essere ufficializzato da un atto di esecuzione della Commissione Europea, ma al momento non è stato ancora emanato.
Quando la revoca sarà ufficializzata subentreranno delle modifiche nella regolamentazione della produzione e commercializzazione delle piante ospiti di Erwinia amylovora e della gestione degli spostamenti degli alveari da parte degli apicoltori. Ogni novità sull’argomento sarà pubblicata nel sito e comunicata direttamente agli interessati.
Per gli approfondimenti sull’organismo nocivo, consultare l’opuscolo su Erwinia amylovora.