La Rete regionale Codice Rosa collega e coordina tutte le forze che all'interno del servizio sanitario toscano lavorano per offrire alle persone vittime di violenza e abusi un aiuto pronto e tempestivo, assicurando, fin dalla fase dell'emergenza, supporto sanitario, sociale e psicologico e l'attivazione dei servizi territoriali.
Il Codice Rosa è un progetto della Regione Toscana, sviluppato a seguito dell'esperienza positiva realizzata dalla Asl 9 di Grosseto.
Dopo una fase sperimentale, nel dicembre 2016 è stata istituita la Rete regionale Codice Rsa, per gli interventi a favore di persone adulte e minori vittime di violenze e/o abusi.
In ogni pronto soccorso c'è una stanza dedicata alle vittime di violenza. Il servizio impegna una task force interistituzionale, formata da personale socio-sanitario (infermieri, ostetriche, medici, assistenti sociali, psicologi), magistrati, forze di polizia: questo permette di prestare immediate cure a chi subisce violenza e contemporaneamente di intervenire sugli autori delle violenze.
APPROFONDIMENTI
- Codice rosa, nel 2017 oltre 3.000 casi, dal 2012 più di 17.000 (comunicato stampa del 07/03/2018) ►►
- Codice Rosa, quasi 15.000 casi in cinque anni (comunicato stampa del 07/03/2017) ►►
- Le pagine dedicate al Codice Rosa ►►
- La pubblicazione "Codice Rosa, un percorso speciale per chi subisce violenza" ►►
- I rapporti sulla violenza di genere in Toscana ►►
- La Storia della Domenica dedicata al Codice Rosa ►►
- Il video di presentazione del progetto ►►
- Il libro "Codice Rosa. Il magico effetto domino" ►►
- L'ebook pubblicato dalla Regione in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ►►
- Le pagine sul sito regionale del numero antiviolenza e stalking 1522 ►►
INFOGRAFICA