Il progetto CDR Europe, focalizzato sul tema della responsabilità digitale delle imprese, è finanziato nell’ambito del primo bando del Programma Interreg Europe 2021-2027 Topic 1 Smarter Europe.
Il progetto, con un budget complessivo di circa 2 milioni di euro, ha avuto avvio il 1° marzo 2023, ha una durata di 4 anni e vede coinvolti la Fondazione Arezzo Innovazione in qualità di capofila, la Regione Toscana, con la Direzione Attività produttive, in veste di partner insieme ad altri enti appartenenti a diversi Stati membri dell’Unione Europea, quali: Regional Council of South Ostrobothnia (Finlandia), Prime Minister’s Office (Ungheria), Executive Agency for Higher Education, Research, Development and Innovation Funding (Romania), Catalan Cyber Security Agency (Spagna), Cap Digital (Francia), Cork Country Council (Irlanda) e Régione Ile de France (Francia), oltre a due partner associati.
Il tema rappresentato dalla responsabilità digitale delle imprese è di crescente attualità, poiché basato sull’insieme di pratiche e comportamenti in grado di permettere alle realtà imprenditoriali di sfruttare le tecnologie digitali con modalità socialmente, economicamente e ambientalmente responsabili.
Nel 2021 è stato pubblicato il Manifesto della responsabilità digitale delle imprese, frutto di una collaborazione internazionale e consultabile in italiano al seguente collegamento: Manifesto della CDR
L’obiettivo generale del progetto CDR Europe, strettamente collegato con la cosiddetta “twin transition” (verde e digitale), connessa agli obiettivi strategici e specifici del Programma regionale FESR 2021-2027 e della S3, è dunque quello di migliorare l’attuazione di politiche pubbliche a sostegno dell’adozione della responsabilità digitale d’impresa nelle MPMI, grazie allo scambio interregionale tra gli attori provenienti dai diversi paesi europei.
Il progetto analizzerà come le politiche pubbliche possano sostenere e favorire le MPMI, sia tradizionali che innovative, in una transizione digitalmente responsabile al fine di permettere loro di diventare più competitive, resilienti, ma anche sostenibili dal punto di vista socio-economico e ambientale.
Nell’ambito del progetto la Regione Toscana è coinvolta, insieme al capofila e ai partner di Francia. Spagna e Romania, nella realizzazione di una “azione pilota” finalizzata alla predisposizione di un primo modello pratico che possa costituire un punto di partenza e di riferimento per i successivi interventi pubblici finalizzati a sostenere le imprese nell’assunzione di procedure responsabili, riconducibili all’applicazione delle tecnologie e dei servizi digitali. L'azione pilota consisterà, quindi, nello sviluppare e testare una prima versione di questo modello attraverso lo scambio interregionale, a partire dal Manifesto CDR.
#CDREUROPE
Per maggiori informazioni: https://www.interregeurope.eu/cdreurope