Aree marine protette

Aree marine protette

All'articolo 25 della Legge 979 del  31 dicembre 1982 "Disposizioni per la difesa del mare" viene prevista l'istituzione delle riserve naturali marine che sono costituite da ambienti marini (acque, fondali e costa) di rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marina e costiera; all'articolo 31 vengono indicate due aree nel mare toscano da assoggettare alle politiche di tutela e protezione previste dalla stessa legge: "Secche della Meloria" e "Arcipelago Toscano".

L'istituzione e la gestione delle aree marine protette è stata introdotta dagli articoli 18 e 19 della legge quadro 394 del 6 dicembre 1991 che ha dettato i principi per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di conservare e valorizzare il patrimonio naturale; tale legge ha inoltre individuato all'interno del territorio toscano un' area prioritaria compresa fra i Monti dell'Uccellina- Formiche di Grosseto - Foce dell'Ombrone – Talamone (comma 1, articolo 36 - Aree Marine di Reperimento) su cui istituire un parco marino o una riserva.

Ad oggi soltanto l'area delle "Secche della Meloria" è stata istituita come Area marina protetta con Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 21 Ottobre 2009 che ne ha anche approvato il Regolamento (con decreto del 18 aprile 2014 e successive modifiche del 18 luglio 2016). Tale area marina protetta, la prima in Toscana, situata nel mare antistante il litorale livornese e pisano, è caratterizzata dalla presenza di habitat marini di straordinario valore paesaggistico e conservazionistico costituiti da un'alternanza di zone rocciose con il caratteristico fondale a catini tipico di quella zona e da praterie a Posidonia (habitat prioritario ai sensi della Direttiva Habitat).

La gestione è stata affidata all'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, con parere favorevole degli altri Enti coinvolti (Regione Toscana, Provincia e Comune di Livorno) mentre la sorveglianza sarà effettuata dalla Capitaneria di Porto supportata dalle polizie degli Enti locali delegati in coordinamento con il medesimo Parco. L'istituzione di tale area corona non solo i numerosi anni di ricerca scientifica effettuata sul sito ma anche l'azione della Regione Toscana e degli Enti locali che ne intendono salvaguardare il patrimonio naturale.

Relativamente alle altre 2 Aree Marine Protette sono state avviate da parte del Ministero dell'Ambiente le procedure iniziali previste dall'iter istitutivo:

1) "Arcipelago toscano" (legge 394/91) attualmente in fase di istruttoria e di concertazione presso il competente ufficio della Direzione generale per la protezione della natura presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
2) "Monti dell'Uccellina – Formiche di Grosseto – Foce dell'Ombrone – Telamone" (legge 394/91) in fase di avvio con ricognizione di dati tecnico scientifici.

Ai sensi dell'articolo 31 della legge 979 del 31 dicembre 1982 e dell'articolo 36 della legge 394 del 6 dicembre 1991, con decreto ministeriale del 19 dicembre 1997 nella fascia di mare con estensione di un miglio marino intorno all'isola di Pianosa è stata istituita un'area naturale marina di interesse nazionale e sono state definite le relative misure di salvaguardia.

Per maggiori informazioni contattare
Andrea Casadio: andrea.casadio@regione.toscana.it
Kinzica Marchesi: kinzica.marchesi@regione.toscana.it

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