Dalla Regione 3,9 milioni di euro per rilanciare Chianciano Terme

Istituzioni
16 aprile 2025
14:26

Dalla Regione 3,9 milioni di euro per rilanciare Chianciano Terme

Sottoscritto l’Accordo di programma per il consolidamento del brand turistico della città termale. Giani: “Un intervento strategico in uno dei Comuni della Toscana diffusa”

Dalla Regione 3,9 milioni di euro per rilanciare Chianciano Terme

La Regione ha sottoscritto un Accordo di programma con il Comune di Chianciano Terme secondo il quale assegna un contributo straordinario di 3,9 milioni di euro all’Amministrazione comunale per consolidare il brand turistico della città termale attraverso interventi di rigenerazione urbana di spazi pubblici e la riconversione di parte del patrimonio edilizio esistente.

In particolare l’intervento riguarderà così il miglioramento dell’offerta di servizi e spazi pubblici in un’area che ricomprende il Parco Fucoli fino alle strutture e agli immobili del Parco Acquasanta.

Oltre 3 milioni e 333 mila euro sono destinati all’acquisto di immobili. Si tratta dell’intero parco Acquasanta comprese le Sale Nervi, Fellini e Mescite e altri fabbricati tra i quali la presa della sorgente termale e altri edifici di servizio. Poi ci sono i 100.000 euro per l’affidamento dell’incarico tecnico per la redazione di un progetto integrato di rigenerazione urbana funzionale agli obiettivi di sviluppo sostenibile e di rilancio turistico di Chianciano, mentre all’attuazione del piano di rigenerazione urbana sono riservati oltre 466.000 euro.

“Siamo di fronte – spiega il presidente Eugenio Giani – ad uno degli interventi che abbiamo giudicato strategici e che rientra nei provvedimenti che stiamo adottando per quella che abbiamo definito la Toscana diffusa. Sono opere di miglioramento ambientale, ristrutturazione di edifici storici, realizzazione di immobili adibiti a funzioni pubbliche, acquisto di beni privati al patrimonio pubblico e di altri investimenti a servizio dei cittadini. Insomma sono i segni tangibili e concreti della nostra attenzione nei confronti delle esigenze dei nostri Enti locali con i quali con gli Accordi di programma sottoscritti, stabiliamo un reciproco rapporto di collaborazione e di unità di intenti nella chiarezza circa la disponibilità delle risorse e dei tempi di attuazione degli interventi. Nel caso di Chianciano si tratta di un intervento economicamente molto rilevante finalizzato a rilanciare l’immagine di uno dei centri termali più importanti della nostra regione. Siamo infatti convinti che sia necessario sostenere finanziariamente il rilancio del turismo congressuale”

“Un finanziamento importante – dichiara la sindaca di Chianciano Grazia Torelli – che la città considera l’inizio di un percorso di recupero complessivo del tessuto urbano e della qualità della vita cittadina. Una dimostrazione concreta di attenzione da parte della Regione che può adesso dare il via ad una serie di progetti mirati alla rigenerazione sociale complessiva di Chianciano ed al rilancio di una serie di contenitori pensati anche per le attività convegnistiche e sportive”.

Il Progetto di rigenerazione urbana è incentrato sulla proposta relativa ad una visione di sviluppo per il futuro di Chianciano come destinazione di alto profilo nel segmento turistico detto Mice (Meeting, incentives, conferences and exhibitions) ovvero i congressi, il turismo aziendale, le conferenze e le mostre.

L’obiettivo è far sì che gli asset territoriali delle Terme ed il patrimonio immobiliare alberghiero ad oggi dismesso, sottoutilizzato e dequalificato, diventino i protagonisti di una strategia integrata di rigenerazione fisica, attrazione di investimenti, nuovi modelli di gestione, partecipazione dei cittadini e delle imprese, funzionale allo sviluppo economico della città.

Il Comune di Chianciano, dal canto suo si è impegnato, pena revoca del contributo, a non alienare, cedere o distrarre i beni acquistati o valorizzati grazie al finanziamento regionale per un periodo di dieci anni a partire dalla concessione del contributo.

Sviluppo Toscana Spa è stato individuato quale soggetto gestore tenuto all’istruttoria sul progetto di sviluppo integrato al fine di valutarne la tenuta finanziaria, la coerenza con le finalità della legge, l’adeguatezza rispetto a tali finalità delle opere di recupero e valorizzazione indicate nel progetto stesso, nonché la finalità istituzionale dell’intera operazione.

Così si procederà ad acquistare, per 3,181 milioni di euro, dalla società in liquidazione Terme di Chianciano spa gli immobili che fanno parte del Parco Acquasanta in particolare il Salone Nervi e il Salone della mescita la cui piena disponibilità è considerata necessaria per la tenuta e il successo dell’intero piano di rilancio del brand di Chianciano.