Turismo open air, Marras: “Quinta stella per campeggi in regolamento attuativo testo unico"

Turismo Agriturismo
Firenze
9 aprile 2025
14:03

Turismo open air, Marras: “Quinta stella per campeggi in regolamento attuativo testo unico"

Turismo open air, Marras: “Quinta stella per campeggi in regolamento attuativo testo unico

Un segmento che si evolve costantemente, che si trasforma e si diversifica attirando una fetta sempre più consistente di turisti stranieri. Parliamo del turismo all’aria aperta, su cui oggi è stato fatto il punto nel corso di una conferenza stampa organizzata da FAITA FederCamping Toscana per illustrare i dati 2024 elaborati dal Centro Studi Turistici (vedi link a comunicato FAITA). Le oltre 230 strutture ricettive toscane, tra villaggi turistici e campeggi, hanno ospitato circa 10 milioni di presenze, il 44,5% delle quali rappresentate da turisti stranieri. 

Oggi, insieme al presidente FAITA Toscana Claudio Galassi, al direttore FAITA Toscana Enrico Paoli e al direttore del Centro Studi Turistici Firenze Alessandro Tortelli, è intervenuto anche l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras.

“Il turismo open air rappresenta per la Toscana una componente sempre più rilevante degli arrivi, con una crescita costante negli ultimi anni. Un risultato reso possibile da un’offerta che ha saputo trasformarsi profondamente, specialmente nel periodo post-pandemico, attraverso continui investimenti, diversificazione e articolazione dei servizi, più di qualsiasi altro segmento del comparto turistico. Questo settore ha dimostrato una straordinaria capacità di rinnovamento, cambiando punti di riferimento e arricchendosi con proposte capaci di intercettare un pubblico sempre più ampio, inclusi i turisti stranieri. Un risultato tutt’altro che scontato, se si considera che gran parte delle strutture si concentra lungo la costa, contribuendo così a internazionalizzare un'offerta turistica tradizionalmente orientata alla domanda interna. Proprio per valorizzare e riconoscere il ruolo strategico del turismo all’aria aperta, abbiamo deciso di dedicare a questo comparto un apposito capo all’interno del nuovo Testo unico del turismo. Inoltre, alla luce delle trasformazioni in atto e del significativo innalzamento della qualità degli investimenti, riteniamo opportuno introdurre, nel regolamento attuativo, una disciplina specifica per la quinta stella: il massimo livello qualitativo previsto per le strutture di questo tipo”.

Comunicato FAITA