FIRENZE - Due scosse a distanza di pochi minuti, tanta paura e gente per strada, ma alla fine pochi o quasi nessuno danno. Il terremoto ha colpito il 25 ottobre Castelfiorentino in Valdelsa. Erano le 18.53 e l'onda, preceduta da un sordo boato, stata avvertita in buona parte della Toscana: la magnitudo sprigionata stata pari a 3.9 gradi della scala Richter, riferisce l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L'epicentro stato localizzato nella provincia di Firenze, tra i comuni di Castelfiorentino, Gambassi e Certaldo appunto, per l'esattezza in localit Pesciola, a una profondit di 9 chilometri.  Una paio di minuti prima una scossa pi lieve (2.2) si era verificata nella stessa zona, a una profondit di 11 chilometri. Subito sono partite tutte le verifiche del caso. L'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli, ha personalmente telefonato al sindaco di Castelfiorentino.

Molta gente scesa in strada impaurita, abbandonando in fretta gli edifici. Dopo pochi minuti, soprattutto nelle zone pi lontane dall'epicentro, le persone hanno iniziato a tornare nelle case e negli uffici.

I vigili del fuoco di Firenze hanno giudicato critica la situazione di un edificio a Castelnuovo, nel comune di Castelfiorentino, e sette persone sono state in via precauzionale evacuate.  L'indomani si sono succedute ulteriori verifiche ed risultato lesionato il campanile della chiesa di Santa Barbara, sempre a Castelnuovo d'Elsa. L'area circostante stata transennata ed stata rimossa la campana piccola.