FIRENZE - La Regione conferma l'impegno a rivedere parzialmente in tempi stretti la norma della Finanziaria sul rischio idraulico senza peraltro modificarne lo spirito e l'obiettivo che l'ha ispirata cos come prevedeva la mozione del Consiglio regionale.

La tempistica sar importante per venire incontro alle esigenze del territorio che la Regione condivide e che interessano anche altre aree della Toscana.

E' questo l'esito condiviso dell'incontro che si svolto oggi in Regione alla presenza dell'assessore all'ambiente Anna Rita Bramerini, del presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, del suo assessore all'ambiente Giancarlo Tei e i rispettivi tecnici.

Nel corso dell'incontro, giudicato da tutti i presenti positivo, partendo dai casi concreti si sono esaminati gli aspetti che l'applicazione di quella norma della Finanziaria ha determinato sul territorio grossetano, che interessano, in modo particolare ma non esclusivo, interventi e investimenti nel settore dell'agricoltura.

La modifica alla quale si lavorer permetter , in particolare per la provincia di Grosseto, di individuare con correttezza l'origine del rischio in modo da distinguere le zone interessate dai corsi d'acqua importanti come l'Ombrone, da quelle tradizionali di bonifica soggette al ristagno per gli allagamenti dei corsi d'acqua del reticolo minore.

Tutto questo con lo scopo di coniugare la sicurezza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del territorio che rappresenta, per quanto riguarda l'agricoltura, una delle realt pi importanti e significative della Toscana.