Salute
26 ottobre 2017
11:04

Regione Toscana-Istituto Farmaceutico Militare, la collaborazione si intensifica

FIRENZE - Un accordo importante, che amplia e intensifica la collaborazione tra Regione Toscana e Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare. Il protocollo, che verr firmato presto, stato intanto approvato dalla giunta nella sua ultima seduta, con una delibera portata dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.

Finora la collaborazione tra Regione e Chimico Farmaceutico Militare stata nell'ambito della produzione di cannabis terapeutica, a seguito della legge regionale del 2012. Con l'accordo che verr siglato nei prossimi giorni, la collaborazione si rafforzer per quanto riguarda informazione e formazione sui farmaci cannabinoidi, e si estender alla ricerca e sperimentazione clinica no profit, con particolare attenzione ai farmaci orfani. L'accordo avr la durata di due anni, con possibilit di revisione annuale.

"Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare un'istituzione importante per Firenze, per la Toscana, e anche a livello nazionale - dice Stefania Saccardi - Con la produzione della cannabis a scopo terapeutico ha trovato una sua vocazione ed espressione alta e in questi anni la collaborazione stata stretta e proficua. Con questo accordo che firmeremo a breve, la collaborazione si intensifica e si allarga anche al fronte della ricerca, in particolare per quei farmaci orfani sui quali non c' investimento da parte delle aziende. Grazie all'accordo, la Regione metter a disposizione del Farmaceutico militare le professionalit del Centro di ascolto regionale, che gi lavora a supporto dei percorsi che riguardano malattie rare e oncologiche, e che ora sar in grado di rispondere anche ai cittadini sull'uso terapeutico della cannabis, favorendo un dialogo costruttivo con i medici responsabili del progetto terapeutico".

Il protocollo tra Regione Toscana e Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare prevede una collaborazione in due specifici ambiti: ricerca e sperimentazione clinica no profit, con particolare attenzione alle malattie rare e orfane, in un'ottica di medicina personalizzata; informazione e formazione sui farmaci cannabinoidi.

Il Farmaceutico Militare dispone di un'officina attrezzata con infrastrutture, impianti di lavorazione, laboratori, magazzini e relativo know-how per la produzione di farmaci orfani e cannabis per uso terapeutico, e da sempre collabora con altre istituzioni e con numerose Universit per attivit congiunte di ricerca e formazione per la produzione di farmaci orfani. La Regione Toscana, nel suo ultimo Piano sanitario e sociale integrato, sottolinea che " importante sostenere le aree orfane della ricerca e la ricerca no profit sul farmaco, la ricerca sui farmaci orfani, sulle malattie rare e neglette, a vantaggio dei cittadini, ma anche in un'ottica di cooperazione sanitaria e solidariet con i Paesi in via di sviluppo".

Sempre la Regione Toscana promuove, anche attraverso il Distretto toscano scienze delle vita, la collaborazione tra i vari attori della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico e investe sulla valorizzazione e sulla tutela dei risultati della ricerca. E si avvale del Centro di Ascolto Regionale come organismo competente in materia di informazione, orientamento ai percorsi e agente di connessione con la rete oncologica regionale e la rete malattie rare, e come portatore di adeguata informazione ai cittadini. Nell'ultimo periodo molto aumentata la richiesta di farmaci orfani e di cannabinoidi. Il loro uso, tra l'altro, trasversale alle tematiche trattate dal Centro di Ascolto Regionale.

L'accordo che verr firmato prevede che Regione e Farmaceutico Militare attivino sinergie utili allo sviluppo della ricerca biomedica e farmaceutica, con particolare attenzione al sostegno della sperimentazione no profit per farmaci orfani per malattie rare o neglette, in linea con i programmi e le strategie regionali in materia; un'adeguata informazione sull'utilizzo e le caratteristiche dei farmaci cannobinoidi attraverso il Centro di Ascolto regionale, e un'adeguata informazione e orientamento sul corretto processo di prescrizione e distribuzione dei farmaci orfani prodotti dal Farmaceutico Militare, monitorandone il percorso dal medico prescrittore all'utente finale.

L'UVaR (Ufficio regionale per la valorizzazione dei risultati della ricerca biomedica e farmaceutica) far da supporto al coordinamento e alla realizzazione delle linee strategiche e delle attivit previste dall'accordo.