Salute
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Pisa
26 giugno 2024
15:10

Recupero liste d’attesa in radiodiagnostica, all’Aoup al lavoro sabato e domenica

Ogni mese effettuati in questo modo 950 esami in più. Giani: “Bene così. Un grazie al personale”. Bezzini: "Pratica da implementare, ma servirebbero più risorse dal Governo"

Recupero liste d’attesa in radiodiagnostica, all’Aoup al lavoro sabato e domenica

Da gennaio a maggio 2024, lavorando il sabato pomeriggio e la domenica, all’azienda ospedaliero universitaria pisana sono state eseguite circa 950 Tac e risonanze magnetiche in più ogni mese. E’ uno dei modi con cui la Regione e le aziende sanitarie stanno abbattendo le liste di attesa sugli esami diagnostici strumentali. 

Solo nel mese di maggio, nel fine settimana, sono stati impiegati cento dipendenti in orario aggiuntivo (25 medici, 37 infermieri, 33 tecnici di radiologia e 5 amministrativi).  Il ricorso a straordinari del sabato e della domenica è oramai una pratica che va avanti da due anni, potenziata dall’inizio del 2024: nel 2023, da aprile a dicembre, erano stati infatti  730 ogni mese gli esami in più eseguiti, interventi che dal lunedì al sabato mattina sarebbe stato impossibile programmare.  

Per fare questo si utilizzano fondi messi a disposizione dalla Regione destinati alla presa in carico di pazienti in lista di attesa e l’attività si somma alle altre prestazioni - programmate o in urgenza e reperibilità notturna – che si svolgono quotidianamente e che nell’azienda pisana, nel dipartimento di medicina radiologica, nucleare e di laboratorio, contano in un anno duecentomila esami radiologici, di cui sessantaseimila Tac. 

"Offrire servizi diagnostici anche il sabato e la domenica, oltre a investire in nuove apparecchiature, come stiamo già facendo, è una delle soluzioni per ridurre le liste di attesa e ottimizzare l’uso delle macchine in dotazione in questo caso nei presidi di Cisanello e Santa Chiara – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Ringrazio per lo sforzo l'azienda ospedaliero universitaria pisana e  tutto il personale per la dedizione e disponibilità in aggiunta alla consueta attività programmata, alle urgenze e alle guardie anche su altri presidi ospedalieri”.

“Quello messo in campo dalla azienda ospedaliero universitaria pisana – aggiunge l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - è un lavoro che sta dando delle risposte positive: una pratica che stanno attuando tutte le aziende sanitarie ed ospedaliere della Toscana e che potrebbe essere ulteriormente implementata se il governo mettesse ulteriori risorse a disposizione delle Regioni per contenere il fenomeno delle liste d’attesa”. “Doveroso – prosegue - un ringraziamento al personale, non solo dell'azienda ospedaliero universitaria pisana ma di tutto nostro sistema sanitario che, con un grande sforzo umano e professionale, garantisce cura ed assistenza alle persone in una fase complessa come quella attuale”.

(in collaborazione con l'ufficio stampa dell'azienda ospedaliero universitaria pisana)