
Si è svolta questa mattina a Cascina (PI) l’iniziativa promossa dalla Regione Toscana e dal Comune per diffondere la conoscenza e le competenze rispetto all’utilizzo dei servizi digitali e dei dispositivi elettronici.
“Con Cascina proseguiamo – così il messaggio che l’assessore regionale alla digitalizzazione, Stefano Ciuoffo, rappresentato dal suo capo segreteria, Riccardo Trallori, ha inviato ai partecipanti - nella nostra opera di promozione dell’attività di quelli che sono ormai diventati 170 punti dedicati alla facilitazione digitale aperti in ogni provincia e ogni area della Toscana. Il nostro obiettivo è quello di favorire l’alfabetizzazione digitale e consentire al maggior numero di persone di raggiungere il livello di competenze di base definito dal modello europeo. E’ uno sforzo al quale ci stiamo dedicando con grande impegno, trovando sinergie con altre iniziative analoghe. Come ad esempio le 28 Botteghe della salute che da tempo svolgono servizi di facilitazione digitale sul fronte sanitario, dall’attivazione della Tessera sanitaria al cambio medico, dalle prenotazioni ad altri servizi di raccordo con le Asl per richieste e procedure specifiche. Il budget complessivo stanziato per la digitalizzazione dal Pnrr per la Toscana ammonta a 7 milioni e 451 milioni euro. Ed ogni punto può contare su un finanziamento fino a 30.000 euro, oltre alla dotazione informatica a carico della Regione. Per il loro funzionamento possiamo contare su una grande squadra, composta da 560 facilitatori digitali che fino ad oggi ha erogato oltre 69.300 facilitazioni ad oltre 58.300 cittadini. La Toscana ha deciso di investire sulle competenze digitali puntando sulla prossimità con i cittadini, chiedendo ai Comuni e alle associazioni del territorio di essere protagonisti di questo processo”.
“Nel nostro territorio sono tanti gli anziani soli – sottolinea il sindaco Michelangelo Betti – e serve attenzione verso questa fascia di età. Tutto ciò è possibile solo se c’è una rete sociale forte e coesa. Il centro messo in piedi dalla Misericordia di Navacchio è di fatto un contenitore per più servizi, che vanno oltre quello della facilitazione digitale. È uno spazio che per decenni ha rappresentato un luogo di confronto e vederlo di nuovo valorizzato e al servizio della comunità è importante non solo per la Misericordia ma anche per l’amministrazione e i cittadini. Siamo davanti a una prova concreta di cosa sia la rigenerazione urbana e siamo felici di essere al fianco della Misericordia in questo progetto. L’inclusione digitale è oggi una necessità in una società che cambia, senza però perdere i valori solidali che qualificano il nostro volontariato”.
La Regione intende creare di una Rete tra i servizi di facilitazione digitale per accrescere le competenze digitali diffuse, favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti ed incentivare l’uso dei servizi online, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Questa mattina a Cascina si è parlato in particolare e si è spiegato il funzionamento dell’identità digitale, dello Spid, dei servizi digitali nella sanità regionale e in generale della diffusione e dell’utilizzo della tecnologia digitale tra la popolazione più anziana che può avere un aiuto concreto nelle attività quotidiane, come per la mobilità, l’accesso ai servizi e ai siti web pubblici, l'affiancamento a casa e fuori da casa, la gestione dei farmaci.